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Antenna bloccata a Lozzolo, l’Uncem contro la Soprintendenza
«Una decisione che danneggia i cittadini e innesca uno spreco di soldi pubblici».

Antenna bloccata a Lozzolo, l’Uncem contro la Soprintendenza. «Una decisione che danneggia i cittadini e innesca uno spreco di soldi pubblici».
Antenna bloccata a Lozzolo, l’Uncem contro la Soprintendenza
È muro contro muro tra Uncem e la Soprintendenza dopo lo stop al progetto del nuovo ripetitore telefonico a Lozzolo. L’impianto, previsto nei pressi del cimitero e finanziato con fondi Pnrr, è stato bocciato dall’ente di tutela paesaggistica, che ha giudicato la proposta “troppo impattante” per il contesto.
Ma la decisione ha sollevato l’immediata reazione di Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem (Unione nazionale comunità enti montani), che parla apertamente di “visione ideologica” e “occasione sprecata”. Secondo Bussone, si tratta dell’ennesimo caso in cui la tutela del paesaggio viene utilizzata per ostacolare interventi fondamentali per i territori montani e periferici.
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“Decisione contro l’interesse del territorio”
«Non è la prima volta che una Soprintendenza si mette contro un Comune per un impianto di trasmissione – afferma Bussone – Questa volta accade a Lozzolo, dove l’intervento, già rivisto al ribasso e finanziato, viene bloccato in nome di un presunto paesaggio da preservare. Intanto restiamo senza segnale. Senza sicurezza. Senza futuro».
Sopralluogo al campo sportivo: il Comune cerca alternative
Il Comune di Lozzolo, tutt’altro che rassegnato, ha già effettuato un sopralluogo nei pressi del campo sportivo per valutare una nuova collocazione dell’antenna. Ma resta il malcontento per uno stop che rischia di compromettere l’intero piano regionale di copertura digitale.
«È incredibile – continua Bussone – In Piemonte sono previsti 130 nuovi ripetitori Pnrr. Eppure si continua a remare contro. Abbiamo un assessorato alla montagna che investe milioni di euro, ma ogni volta dobbiamo scontrarci con interpretazioni rigide e disallineate rispetto alle reali esigenze dei territori».
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