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Gattinara, a 66 anni dalla “naia” ritrova l’amico commilitone

Valter Bussolino non è nuovo a “carrambate”: nel 2012 rintracciò il “fratello di latte” a Schio.

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Gattinara, a 66 anni dalla “naia” ritrova l’amico commilitone. Valter Bussolino non è nuovo a “carrambate”: nel 2012 rintracciò il “fratello di latte” a Schio.

Gattinara, a 66 anni dalla “naia” ritrova l’amico commilitone

“Carràmba che sorpresa”, viene da dire. Il gattinarese Valter Bussolino nei giorni scorsi si è recato da Gattinara a Torino per incontrare un ex-commilitone che non aveva più visto da ben 66 anni. Grazie alle moderne tecnologie che, con la complicità del figlio Fabrizio, non disdegna dall’alto dei suoi 88 anni, Valter Bussolino ha avuto modo di trovare i contatti di qualche commilitone con cui aveva vissuto il periodo del servizio militare, tra il 1957 e il 1958, nella compagnia trasmissioni.

Dedicandosi a ricomporre quel filo di amicizia che li aveva accomunati un tempo, sono così diventate immancabili negli ultimi anni le telefonate d’auguri in occasione delle festività; ma è cresciuta anche la voglia di rivedersi. E così pochi giorni fa Valter e il figlio hanno organizzato un viaggio a Torino, per ritrovare l’amico Luigi Ferrarotti.

I Ferrarotti sono da quattro generazioni produttori di chitarre acustiche e, ad oggi, sono rimasti gli unici in Italia a realizzare ancora questa produzione artigianale di alto livello.
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Incontro dopo 66 anni

Presi dai rispettivi impegni della vita, Valter e Luigi non si erano mai più incontrati “dal vivo”, ma subito, nonostante il tempo trascorso, si sono riconosciuti, avviando un piacevole pomeriggio di ricordi e aneddoti che, con lucidità di dettagli, li hanno portati indietro ai loro vent’anni, e a ripercorrere da lì in poi le vicende che hanno caratterizzato due vite intensamente vissute.

Per suggellare nel modo migliore la solennità dell’incontro, Luigi ha donato a Valter una chitarra storica per la sua “sala musica”, mentre il gattinarese ha contraccambiato con una bottiglia di Gattinara d’epoca, appartenente alla sua personale collezione, oltre a una buona bottiglia di Docg più recente.

Le rimpatriate di Bussolino

Non è la prima volta che Valter Bussolino organizza rimpatriate di questo tipo: nel 2012 fece una sorpresa a Fulvio Birocco, suo “fratello di latte”, presentandosi senza preavviso alla sua porta a Schio, in provincia di Vicenza, dove si era trasferito da tempo immemore, per dirigere la locala cartiera Burgo.

Nel 2014 aveva invece incontrato un altro commilitone, con cui è tuttora in contatto, Giovanni Valbrenta di Borgone di Susa, in provincia di Torino. Valbrenta era venuto a Gattinara con la moglie, a seguito della sua banda musicale che (quando si dice i casi della vita), aveva organizzato un gemellaggio, con visite reciproche ed esibizioni concertistiche, con il corpo musicale gattinarese di Santa Cecilia.

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