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Coggiola maxi-zucca regala 400 euro per i disabili

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Coggiola maxi-zucca aiuterà la comunità per le persone disabili: si è conclusa l’iniziativa benefica a favore dell’Associazione handicappati Valsessera.

Coggiola maxi-zucca: il peso giusto

E’ stato “svelato” il peso esatto della maxi-zucca cresciuta a Coggiola: pesava 40 chili e 200 grammi. La busta con il peso esatto dell’enorme ortaggio è stata aperta domenica, nel tardo pomeriggio, durante la festa della Paletta. Ed è stato Claudio Aimone Ceschin ad aver azzeccato il peso dell’ortaggio. Il premio consisteva nella stessa zucca, che però il vincitore ha voluto lasciare alla comunità “L’albero” di Masseranga beneficiaria dell’iniziativa. A ideare “Indovina il peso… vinci la zucca” sono stati i coniugi Enea e Tecla Gioia, che vivono di fronte alla comunità “L’albero”. E alla fine, dati alla mano, le offerte per puntare e indovinare il peso hanno portato a una cifra di 400 euro, che saranno destinati ai progetti di ristrutturazione dell’Associazione handicappati Valsessera.

Un’iniziativa riuscita

«Non pensavamo che questa iniziativa portasse a una cifra così considerevole – commenta il presidente Italo Marchi –. Dobbiamo ringraziare di cuore Tecla e Enea che hanno avuto questa idea e che ci sono vicini, i bar Gabri e XX Settembre che hanno ospitato la zucca e preso le varie “puntate”, e soprattutto la gente che ha fatto le proprie offerte. Per noi 400 euro sono davvero una cifra importante e li useremo per il progetto legato alla sistemazione della comunità alloggio».

L’ampliamento

L’intento dell’Associazione handicappati Valsessera è infatti quello di ampliare e potenziare la comunità alloggio con un progetto di circa 230mila euro. I lavori riguardano la ristrutturazione del piano terra che anni fa ospitava la scuola dell’infanzia. Il progetto prevede la realizzazione di una palestra con spazio per la fisioterapia. Verrà creata la zona pranzo, un ambulatorio per il medico con i servizi igienici, la cucina, un’aula laboratorio e due appartamenti di sgancio per persone disabili autosufficienti. Altri interventi interesseranno il piano superiore dove verrà realizzato un ufficio.

Il progetto a Torino

«Alla fine del mese si porterà il progetto in Regione – continua Marchi – per ottenere il contributo che è pari a un terzo delle spese. Mancano quindi molti soldi per completare la cifra, quindi riteniamo davvero significative e importanti iniziative come quella di Tecla ed Enea, che sono riuscite a coinvolgere le persone. Noi stiamo cercando di accedere a tutti i finanziamenti possibili. Crediamo molto in questo progetto che è importante per il territorio e speriamo davvero di riuscire a raggiungere al più presto la cifra necessaria. Per ora ringraziamo chi collabora con noi in questo cammino».

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