GALLERY: a Quarona una festa nel segno degli antichi celti

 Antichi mestieri, combattimenti, tiro con l’arco, laboratori e giochi per i più piccoli

Il Gabbio di Doccio ha fatto da cornice alla festa celtica. Sabato e domenica è andata in scena la manifestazione organizzata dall’associazione storico-culturale “Bosco parlante” in collaborazione con Sportalp e Bar Narda, si è tenuta sabato e ieri la festa celtica. Realizzata da anni con successo in varie parti d’Italia, è stata la prima a venir proposta in Valsesia.

La due giorni di manifestazione si è aperta nel pomeriggio di sabato e fino a ieri è stato possibile vedere dimostrazioni di antichi mestieri come la filatura, tessitura, tintura della lana, laboratori di argilla e ceramica e pittura del vetro; e ancora combattimenti con la spada e tra Celti e Romani, lavorazione del feltro e della pelle, costruzione della cotta di maglia, costruzione dell’arco e anche tiro con l’arco. Sono stati organizzati momenti di intrattenimento per i più piccoli e non è mancata nemmeno la musica dal vivo, grazie alla partecipazione dei “Tèranèira”, un gruppo di musici che presentano un repertorio folk-medievale e celtico, con brani della tradizione riarrangiati in chiave moderna e anche composizioni proprie. La festa è stata ancora più magica sabato sera: dopo la cena preparata dal gruppo Bar Narda di Doccio, ha avuto inizio lo spettacolo. La musica dal vivo ha accompagnato il falò e le danze. Sponsor dell’evento è stata la Coop. Dopo esser stato sistemato dai volontari della Sportalp (che ha firmato una convenzione con il Comune di Quarona per la gestione dell’area) il Gabbio è diventato a tutti gli effetti location di eventi, feste e manifestazioni.

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