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Anche il Movimento sociale protesta per i medici che non ci sono
Banchetto a Serravalle allestito di Dario Carnaghi: «La sanità è un diritto».

Anche il Movimento sociale protesta per i medici che non ci sono. Banchetto a Serravalle allestito di Dario Carnaghi: «La sanità è un diritto».
Anche il Movimento sociale protesta per i medici che non ci sono
«Sanità in Piemonte in difficoltà, politici e amministratori arrancano sul problema, sotto organico i medici di base, ormai diventati fantasmi, i tanti pensionamenti dei medici che preventivamente non sono stati sostituiti, hanno e stanno creando disagi ai cittadini, soprattutto nelle persone anziane che hanno difficoltà a muoversi sia in ambito digitale che in ambito logistico».
La denuncia parte da Dario Andrea Carnaghi, coordinatore per il Piemonte del Movimento sociale Fiamma tricolore.
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“Un problema di diritto”
E porta un esempio. «Un abitante anziano di Serravalle Sesia che ha un medico a Crevacuore o Arborio gli crea un problema di diritto per avere una assistenza sanitaria adeguata. Problema che al momento sia politici che amministratori non riescono a risolvere, ambulatori a ore e medici a gettone non sono la risoluzione ma un palliativo per tirare a campare. Senza contare i lunghi tempi di attesa per le prenotazioni delle visite specialistiche ormai diventate un miraggio, pazienti con gravi patologie devo rivolgersi al privato sempre che si abbia la possibilità economica di farlo».
E aggiunge: «Come coordinatore regionale del Movimento sociale Fiamma tricolore, ho organizzato un presidio per sensibilizzare i cittadini a darci una mano affinché il problema venga affrontato in modo serio, a partire dai vertici regionali fino ai sindaci».
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