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La Valsesia piange Albino Arienta, decano degli alpini: se n’è andato a 102 anni
Il funerale si celebra sabato mattina a Vintebbio: poi il corpo tornerà nella “sua” Rassa.
La Valsesia piange Albino Arienta, decano degli alpini: se n’è andato a 102 anni. Il funerale si celebra sabato mattina a Vintebbio: poi il corpo tornerà nella “sua” Rassa.
La Valsesia piange Albino Arienta, decano degli alpini: se n’è andato a 102 anni
Aveva tagliato il traguardo del 102 anni appena una ventina di giorni fa. Erano andati a festeggiarlo nella casa di riposo di Grignasco i familiari ma anche gli alpini del gruppo di Serravalle, che gli avevano portato il loro saluto. E domani, sabato 10 febbraio, si ritroveranno assieme a tanti amici per dirgli addio. Albino Arienta, tra gli alpini in assoluto più longevi della Valsesia, se n’è andato l’altro giorno.
Era originario di Rassa
Classe 1922, originario di Rassa, fece il servizio militare nelle penne nere e fu mandato in guerra. Nel gennaio del 1942 fu inviato ad Aosta per fare formazione e partire poi per la drammatica campagna di Russia. Tra le esperienze più difficili che affrontò ci fu la prigionia dal 1944 al maggio 1945.
Solo al termine della guerra fece ritorno a Rassa, dove conobbe Elvira che divenne poi la moglie. In un secondo momento si trasferirono a Vintebbio dove costruirono la loro famiglia. Nel corso della vita è stato un boscaiolo sorridente e genuino: caratteristiche che gli sono rimaste fino all’ultimo.
In casa di riposo
Solo di recente aveva dovuto diventare ospite di una casa di riposo, Villa Cristina a Grignasco. L’ultima sua apparizione pubblica è stata appunto la festa per il suo compleanno. «Ringrazio tutti voi che siete qui con me e gli amici alpini di Serravalle che in occasione del mio compleanno mi vengono sempre a trovare – ha detto, emozionato -. Dovete sapere che di recente hanno ristrutturato la loro sede: andate tutti a trovarli, è bellissima». Qui le immagini del suo compleanno numero 100.
Il funerale e poi il ritorno a Rassa
Albino lascia la figlia Maria, le nipoti Michele con Chiara, e Matteo con Chiara, Ettore ed Enea, oltre ad altri parenti.
Il funerale sarà celebrato domani, sabato 10 febbraio, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Vintebbio. Al termine della funzione, come accennato, il feretro sarà portato al cimitero di Rassa. Questa sera alle 20.30 intanto sarà recitato il rosario, sempre nella chiesa di Vintebbio.
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