Seguici su

Attualità

«Prosindaci prima oscurati e poi cancellati». Valdilana, l’affondo di Milesi

L’accusa al Comune: fin da subito siamo stati tenuti fuori da tutte le iniziative, le attività e i progetti.

Pubblicato

il

«Prosindaci prima oscurati e poi cancellati». Valdilana, l’affondo di Gaetano Milesi. L’accusa al Comune: siamo stati tenuti fuori da tutte le iniziative, le attività e i progetti.

«Prosindaci prima oscurati e poi cancellati». Valdilana, l’affondo di Milesi

Tenuti all’oscuro e messi da parte. E’ l’accusa che il prosindaco di Valle Mosso Gaetano Milesi lancia contro l’amministrazione comunale di Valdilana. Lo spunto arriva dalla decisione di cancellare queste figure sostituendole con altre a partire dalla prossima legislatura.

«Era da prevedere che dopo le elezioni dei prosindaci di Valdilana nel 2019 lo statuto avrebbe subito delle modifiche. Era improbabile che l’amministrazione comunale accettasse volentieri prosindaci d’opposizione. Non era pensabile che dessero visibilità a persone non appartenenti a l gruppo di maggioranza, indipendentemente dal fatto che fossero stati eletti dai cittadini». Così scrive Milesi in una lettera aperta.

Ci hanno ignorati

«La soluzione più semplice era ignorarli – prosegue Milesi -. E così è stato durante questi cinque anni. I segnali sono stati immediati. Dopo quindici giorni delle elezioni è stata indetta una riunione con i prosindaci durante la quale è stato chiesto di stilare un elenco dei materiali necessari allo svolgimento dell’incarico. Sono stati inoltre promessi un ufficio e quant’altro servisse per poter incontrare i cittadini che ne avessero l’esigenza. Dopo di che, il nulla».

I prosindaci, prosegue Milesi, «sono stati tenuti all’oscuro di tutti i progetti messi in atto dall’amministrazione, venendone a conoscenza sempre e solo dai giornali. Ciliegina sulla torta: il piano scuola. Arriva un comunicato stampa: la scuola primaria e secondaria della municipalità di Valle Mosso sarà spostata nella municipalità di Mosso per far posto al liceo di Mosso. Vendita dell’edificio scolastico alla Provincia. Secondo il comunicato l’accordo a breve sarà firmato con la provincia. A questo punto non si può tornare indietro, questo e stato più volte detto dal gruppo di maggioranza ai cittadini. A distanza di quattro anni sono contento di continuare a vedere i nostri ragazzi frequentare ancora la scuola Mario Andrion di Valle Mosso, nella quale attualmente si stanno svolgendo i lavori strutturali per la sistemazione sismica che a breve dovrebbero terminare.

Grazie a chi ci ha sostenuto

«Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e hanno fatto parte del comitato “A Ciascuno La Sua Scuola” (Alberto, Chiara, Cristina, Edda, Francesca, Giorgia, Giuseppe, Michela, Patrizia, Samuela, Tiziana, Stefano e Roberto). Un ringraziamento speciale va ai 1.500 cittadini di Valdilana che ci hanno sostenuti firmando la petizione contro il piano scuole. Sono certo che potrò contare su tutte queste persone fino al giorno in cui sarà ufficialmente comunicato che il piano scuole verrà cestinato».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. David

    11 Marzo 2024 at 0:32

    Perché taluni necessitano di un titolo per sentirsi importanti e poter accrescere la propria autostima.
    Basta pensare a chi, nel nome e cognome, mette “ing, dott, geom, p.i. ” quasi a voler esaltare il proprio stato sociale.
    Ridicoli.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *