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Gomitata contro avversario e insulti all’arbitro: maxi-squalifica
Gomitata contro avversario e insulti all’arbitro: maxi-squalifica. Altra pesante sanzione comminata dal giudice sportivo contro una squadra del Vco.
Gomitata contro avversario e insulti all’arbitro: maxi-squalifica
Altra stangata del giudice sportivo contro un giocatore che milita in una formazione del Vco, questa volta l’Omegna. Dopo il caso di Niccolò Falcioni contro la Dufour (squalifica di cinque anni, poi ridotta a uno), adesso è arrivata la squalifica per 14 giornate a carico del capitano dell’Omegna Morris Pastorelli.
Il giocatore nella gara di domenica contro il Vigliano aveva colpito un avversario con una gomitata, decisamente meno eclatante di quella di Falcioni. In questo caso l’arbitro aveva però visto tutto, ed era scattato il cartellino rosso.
La mazzata del giudice sportivo
L’altro giorno è però arrivata una mazzata inattesa: ben 14 giornate. Pastorelli, si legge sul comunicato, «è stato espulso per condotta violenta nei confronti di un avversario, consistita nell’averlo volontariamente colpito al volto con una gomitata che non provocava lesioni ma richiedeva l’intervento del massaggiatore».
Ma poi ci sono gli insulti all’arbitro: «Alla notifica del provvedimento proferiva espressione blasfema e ingiuriava l’arbitro, anche con espressione discriminatoria. La sanzione comminata tiene conto della condotta complessiva del giocatore e del ruolo svolto dal tesserato, che vestiva la fascia di capitano».
L’Omegna annuncia ricorso
Anche in questo caso la società ha annunciato il ricorso, sostenendo che la squalifica è sproporzionata rispetto alla scorrettezza, che pure c’è stata.
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