Matilde Gallina tra schiacciate e libri di medicina: la vita di una giocatrice di volley

La pallavolista valsesiana Matilde Gallina, classe 2002, pianifica il suo futuro tra pallavolo e studio.

Matilde Gallina, la vita di una giocatrice di volley

Una vita tra volley e studio. La giovane borgosesiana Matilde Gallina, cresciuta nel vivaio di Valsesia Team Volley e transitata poi da Pavic e Igor, con tanto di convocazione in serie A, si appresta a vivere una nuova esperienza in B2 nella Virtus Biella. Ma si sta anche preparando per entrare nella facoltà di medicina.

La schiacciatrice, classe 2002, nella sua carriera pallavolistica vanta due promozioni e la convocazione in prima squadra della Igor, nel massimo campionato nazionale, in occasione del match disputato dalla Igor il 12 dicembre 2019 contro Chieri.

Tante aspettative

«Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura – racconta -. Ho sempre giocato contro Biella, anche quando indossavo la maglia di Romagnano, e ho praticamente sempre perso (tranne che in un’occasione). Ci siamo affrontanti anche nei play off per salire in serie B1. È una bella sensazione andare al di là della rete. L’ho detto anche alla direttrice sportiva Elena Ubezio, mi piace molto come gioca la Virtus perché pratica un volley veloce e molto efficace. Conosco coach Colombo e sono molto curiosa di vedere come gestirà la squadra. Ho tanto entusiasmo e non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne».

Gli anni a Novara

Le sue ultime stagioni sono state a Novara. «È stata una esperienza emozionante e unica – riprende -. Il culmine è stata la convocazione in A1. A Biella spero sicuramente di giocare tanto e fare esperienza perché a Novara si cambiava molto la formazione e quindi mi mancava la continuità. Ho voglia di entrare e fare bene durante tutto il campionato. Speriamo si possa fare un campionato normale, senza l’assillo del Covid».

Gallina è carica per la sua nuova esperienza, anche universitaria. «Il mio obiettivo è conciliare sport e studio. Anche a Novara nell’ultimo anno ho voluto finire bene il liceo pur continuando a giocare. Ora sto studiando per il test per entrare nella facoltà di medicina che si terrà ai primi di settembre».

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