Seguici su

Attualità

Alberghiero Varallo fa “pet therapy” con gli asinelli

Pubblicato

il

alberghiero varallo

Alberghiero Varallo in gita a Sala Biellese per visitare il “Rifugio degli asinelli”.

Alberghiero Varallo alla scoperta degli asini

Giornata fuoriporta per un gruppo di studenti dell’Ipssar “Pastore” di Varallo. Lunedì 7 maggio docenti e studenti dell’istituto professionale alberghiero hanno fatto visita al “Rifugio degli asinelli” onlus di Sala Biellese. Oggetto dell’uscita didattica è stata una visita guidata all’interno del parco che ospita circa 140 tra asini, muli e bardotti. Molti di questi sono giunti al rifugio perché vittime di maltrattamento, abbandono o, nei casi più fortunati, donati da proprietari che non erano più in grado di prendersene cura.

La riabilitazione

All’arrivo docenti e alunni sono stati accolti da Ilaria, una delle operatrici del Rifugio, che ha mostrato loro come gli animali vengono accolti, curati e riabilitati grazie alle cure prestate da uno staff specializzato. Gli asinelli ospiti provengono non solo dall’Italia, ma anche da diversi paesi europei. Una volta riabilitati possono essere adottati a distanza o affidati a famiglie che vogliano farne richiesta. Nella seconda parte della visita gli studenti, guidati da Laura, hanno potuto conoscere da vicino questi docili animali, entrare all’interno del recinto, spazzolarli, porre domande agli operatori e soddisfare le loro curiosità. La visita si è conclusa con un picnic curato dagli stessi studenti e dai loro insegnanti.

L’inclusione attraverso la natura

Il progetto “Donkey Day” è inserito nel vasto panorama delle attività volte all’inclusione degli studenti svantaggiati, attività che proseguiranno fino alla fine dell’anno scolastico. Lo scopo di queste iniziative è quello di aumentare il senso di condivisione, integrazione e inclusione, il rispetto per la natura e per gli animali, oltre a migliorare il senso dell’orientamento e l’autonomia personale.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *