Botte e insulti alla moglie, a processo un uomo di Coggiola

La donna, di origini marocchine, si era rifugiata dopo una lite in una struttura protetta

E’ stato rinviato a giudizio (l’udienza è stata fissata per l’8 febbraio del prossimo anno) l’uomo di Coggiola accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie, una donna di origini marocchine. Il coggiolese, 46 anni, è finito nei guai per aver picchiato e insultato la moglie, nel mese di marzo dell’anno scorso, al culmine di una lite per motivi economici.

L’uomo non le aveva risparmiato calci, pugni, schiaffi e anche minacce, tanto che la donna aveva lasciato l’abitazione e si era rifugiata in una struttura protetta. Visitata in ospedale, la donna era stata giudicata guaribile in tre settimane.  

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