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Cultura e turismo

Alagna ricorda don Gnifetti: domani apre la mostra

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Verranno presentati anche la ristampa delle “Nozioni topografiche del Monte Rosa ed ascensioni su di esso” e un libro con documenti inediti

Lo sportello linguistico del Comune di Alagna, il Lions Club Valsesia, il centro culturale Walser Gmai e l’Unione alagnese, domani, giovedì 10 agosto alle 18, al teatro dell’Unione presentano la ristampa della seconda edizione delle “Nozioni topografiche del Monte Rosa ed ascensioni su di esso” e il libro “L’eredità di don Gnifetti”, con documenti inediti e scritto da Elisa Farinetti, Massimo Bonola ed Enrico Rizzi. Seguirà rinfresco. Nel teatro dal 10 al 15 agosto dalle 16 alle 18 sarà visitabile la piccola mostra.

 

Don Giovanni Gnifetti è stato parroco alagnese per più di trent’anni e morì nel 1967 a Saint-Etienne, dove si era recato dietro invito dei suoi parrocchiani emigrati, con l’intenzione di poter successivamente raggiungere Parigi per visitare l’Esposizione Universale. Il nome di Giovanni Gnifetti è legato soprattutto, in campo alpinistico, alla conquista della Signalkuppe, una delle punte più alte del monte Rosa, che raggiunse nel 1842, dopo tre tentativi infruttuosi, guidando una cordata di sette giovani compaesani; da allora la sua fama si sparse rapidamente anche all’estero, grazie al libro «Nozioni topografiche del Monte Rosa ed ascensioni su di esso», nel quale descrisse le sue esperienze alpinistiche ma anche la vita del paese che gli aveva dato i natali.

Alla prima edizione, comparsa nel 1845, ben presto ne seguirono altre tre nello stesso secolo e una quinta nel 1932; dopo l’ultima ristampa anastatica risalente al 1977, la pubblicazione risulta praticamente introvabile tra gli scaffali delle librerie di montagna. Da qui l’idea di effettuare una nuova edizione, in occasione del 150° della scomparsa di questo illustre alagnese, la cui figura non è sufficientemente conosciuta dalle nuove generazioni. Con la collaborazione di un piccolo ma affiatato gruppo di alagnesi, e l’appoggio determinante di un appassionato frequentatore del paese, si è concretizzato un progetto celebrativo, che man mano si è andato ampliando, sviluppandosi su diverse direzioni: una piccola mostra rievocativa, nella quale verranno esposti libri, documenti e manoscritti anche inediti, una pubblicazione che comprenderà appunto la ristampa dell’opera del Gnifetti e un volumetto incentrato sulla figura del curato alagnese e di altri sacerdoti alpinisti dell’epoca; completerà il tutto un cartoncino commemorativo riportante immagini e passi significativi della sua vita.

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