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Beatrice Beretta, 14 anni: dal Borgosesia alla Nazionale

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Da domani sarà a Novarello per preparare il torneo di Birmingham

La sua determinazione tra i pali non è passata inosservata. Beatrice Beretta, portiere classe 2003 del Borgosesia giovanile, ha fatto una ottima impressione allo staff della Nazionale italiana che ora l’ha convocata per una amichevole internazionale. La scorsa settimana la giovane numero uno era stata impegnata a Coverciano per un allenamento e un’amichevole con la Norvegia per conto della nazionale italiana Under 16. Prossima tappa Birmingham, dove le “azzurrine” giocheranno un torneo Uefa con Inghilterra, Spagna e Finlandia. Il raduno è fissato per domani, giovedì 9 febbraio, a Novarello, dove ci saranno tre giorni di allenamento, quindi domenica ecco il trasferimento in terra inglese. Qui la truppa rimarrà una settimana per disputare gli incontri giovanili: lunedì 13 febbraio contro la nazionale inglese, mercoledì 15 febbraio contro la nazionale spagnola e infine il 17 febbraio contro la Finlandia. Beatrice Beretta quest’anno compie 14 anni e all’interno del gruppo della Nazionale femminile under 16 è la più giovane, per lei una importante esperienza.

Nella vita di tutti i giorni Beatrice Beretta è una ragazza solare che va a scuola e ha scoperto la passione per il calcio sin da piccola. E’ una tifosa del Torino. «Da piccolina avevo provato a fare danza – racconta -. ma il calcio è decisamente meglio». Gioca nella squadra dei Giovanissimi di Michele Biolcati che ha vinto di tutto nel girone provinciale e il rapporto con i suoi compagni è ottimo. Inoltre ha a disposizione un insegnante come Egidio Capra che ha fatto crescere anche Christian Abbiati. Durante gli allenamenti è sempre attenta e segue alla lettera i consigli del suo tecnico e del preparatore dei portieri. Della sua prima tappa a Coverciano delle scorse settimane racconta all’organo ufficiale della squadra “Forza Borgo”: «E’ stata una emozione unica. Coverciano è il sogno di tutti i calciatori. Appena sono entrata mi sono sentita a mio agio e la situazione mi è sembrata più normale».

Frequenta le scuole medie e ha tante amiche: «Di me dicono che sono un “maschiaccio”, molto decisa e determinata, ma le amiche mi hanno fatto i complimenti per il risultato ottenuto». Sicuramente la giovane numero uno ha fatto un’ottima impressione ai tecnici dello staff della Nazionale che l’hanno voluta per l’importante trasferta in Inghilterra. E per il Borgosesia calcio è anche un importante record; è infatti la prima volta che un tesserato della società granata indossa la casacca azzurra della Nazionale. Borgosesia conferma così la sua tradizione di culla dei portieri, in maglia granata sono passati ragazzi che hanno poi trovato ingaggi anche tra i professionisti.

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