A Prato Sesia è tornato il presepe in stile walser

Incentrato sulla Valsesia, è opera di Doriano Role Mucet

A Prato Sesia è tornato a far bella mostra di sè il presepe valsesiano. Il Monte Rosa e le case Walser fanno da scenografia a una Natività del tutto “sui generis”, quella di Doriano Role Mucet. L’allestimento, come lo scorso anno, è stato allestito nella cappella del Centro incontro anziani “Amici Fondazione Carlo Polo”.  Il nuovo presepe, ingrandito e arricchito di “effetti speciali”, è stato inaugurato qualche giorno fa. L’autore, originario di Trivero ma residente a Prato, ha lavorato intensamente per realizzare l’istallazione, che occupa tutto il locale adibito a cappella del centro anziani. L’anno scorso l’aveva dedicato ad Adriano Manuelli, presidente del Centro recentemente scomparso. Quest’anno l’ha riproposto aggiungendo nuove scene e arricchendolo con straordinari effetti luminosi ottenuti attraverso le tecnologie più moderne, dalla matita laser all’illuminazione a led, per ricreare le luci dell’aurora, del giorno, dell’imbrunire e il calare della notte, illuminata dalla luna e dalle stelle.

«Nel suggestivo villaggio valsesiano – dice la direttrice della biblioteca civica di Varallo, Piera Mazzone – circondato dalle montagne, ferve la vita quotidiana: ogni particolare è stato studiato, progettato e realizzato con pazienza e amore, per la gioia di creare la meraviglia degli anziani ospiti, ma anche di rinnovare nei giovani l’incanto di un Natale senza tempo». Don Mario Vanini, parroco di Prato Sesia, ha invocato una particolare benedizione per coloro che hanno realizzato il presepio, ricordando che «Gesù è venuto tra di noi, condividendo le nostre esistenze, gioie e dolori, portandoci aiuto nei momenti di pena, presente in ogni giorno della nostra vita, anche se a volte noi siamo troppo distratti per accorgercene». Per chi fosse curioso di vedere la Natività tra le Alpi, il presepe pratese è visitabile tutti i giorni. Tra l’altro si tratta di un’occasione per entrare in questa struttura accogliente in cui molti volontari offrono gratuitamente una preziosa collaborazione. Come è accaduto il giorno dell’inaugurazione del presepe, in cui era stato organizzato un pranzo a tema, al quale hanno aderito più di cento persone, in un’atmosfera festosa ravvivata dalle note e dalla voce di Andrea Veronese.

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