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A Pray pronti 10mila euro per le telecamere

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A offrirli è un gruppo di privati che vuole raddoppiare gli occhi elettronici che ci sono in paese

Imprenditori e privati pronti a investire nella videosorveglianza a Pray insieme al Comune. L’obiettivo è garantire la sicurezza con una serie di occhi elettronici nei punti di entrata e uscita dal paese. Dopo le prime telecamere installate in paese, l’amministrazione comunale ha in mente di ampliare il progetto. Proprio nei giorni scorsi il commercialista ed ex sindaco Gianni Ciliesa per conto di un gruppo di imprenditori e commercianti del paese ha avuto un incontro con l’amministrazione comunale per fare il punto della situazione mettendo sul piatto un contributo da 10mila euro raccolto tra tutti i privati.

«Non possiamo che essere contenti di questo importante aiuto – spiega il vice sindaco Gianfranco Mencattini -. Il Comune ha già stanziato a bilancio 12mila euro, altri 10mila saranno assicurati dai privati e con questa somma sarà possibile di fatto andare a coprire l’intero territorio. Inoltre alcuni privati hanno dato la possibilità di allacciarsi per la corrente elettrica». L’obiettivo è chiudere il cantiere entro fine anno. «Abbiamo già avuto diversi incontri con l’azienda che si occuperà della gestione – spiega il vice sindaco -. Oltre ai privati che hanno creduto in questo progetto di sicurezza, un ringraziamento va fatto anche nei confronti del parroco di Flecchia che ha dato la possibilità di un installare un ripetitore per il rilancio del segnale dai campanili di Villa Sopra e Mucengo. Insomma è davvero grazie alla collaborazione di tutti se possiamo portare avanti questo intervento che mira alla sicurezza».

E Mencattini aggiunge ancora: «Anche alcuni abitanti di Villa Sopra hanno chiesto di poter attaccare la telecamera che dà sul cortile alla rete di videosorveglianza del Comune. Rinnoviamo l’appello anche ad altri privati che abbiano voglia di legarsi all’impianto comunale di videosorveglianza, è possibile farlo senza problemi».

Grazie ai 10mila euro stanziati da imprenditori e privati di fatto il progetto dell’amministrazione comunale raddoppia. Sarà possibile andare a coprire anche i punti di accesso alle frazioni, l’obiettivo è di mettere occhi elettronici in modo da poter visionare il ponte sulla strada provinciale, quello verso Coggiola, ma anche la via per Pray Alto e Pianceri Alto, sarà poi inserita una nuova telecamera in centro. Sono previste anche due impianti che saranno in grado di leggere le targhe delle auto anche di notte. «Con questo sistema – conclude Mencattini – l’obiettivo è di dare una maggiore sicurezza al territorio dopo gli episodi di furti e truffe che si sono verificati. Sarà anche un aiuto importante per il lavoro delle forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza».