Seguici su

Attualità

Ad Alagna si recupera la baita walser più antica della valle di Otro

Pubblicato

il

Pronto il progetto per recuperare uno degli edifci storici dell’alta Valsesia: è del 1637

Ad Alagna si recupera la baita più antica della valle di Otro. Il Comune ha adottato un piano di recupero proposto dal proprietario architetto Lorenzo Clerici. La baita sorge in frazione Feglierec e risale al 1637, questa è la data ritrovata su un antico colmo. In realtà la struttura nel corso degli anni è andata distrutta, il tetto ha ceduto e di fatto rimangono alcuni ruderi. Grazie però a diverse testimonianze storiche contenute soprattutto in storici affreschi è stato possibile ricostruirla. Le baite Walser di Otro sono per la maggior parte ben conservate e ristrutturate di recente, nel rispetto dei materiali e delle tipologie di queste costruzioni.

Con questo intervento dunque prosegue l’opera di valorizzazione, anche la baita oggetto dell’intervento sarà ricostruita tenendo conto dei canoni architettonici tipici dell’epoca Walser. Gli architetti Maria Elena Papini e Lorenzo Clerici che hanno firmato il progetto hanno dovuto anche svolgere una accurata ricerca storica. Si legge nella relazione: «Nel “Censimento delle antiche case in legno” dell’architetto Daverio, l’immobile viene così definito: “grande casa in progressivo dissesto nella parte superiore, (fronte sud), in seguito alla rottura di un trave di catena. Data di costruzione rinvenuta sul trave di colmo: 1637. Sono poi riportate due foto: una prima e l’altra dopo il crollo del tetto (1968), che sono l’unica testimonianza della consistenza effettiva dello sviluppo della casa».

E come diventerà la baita più antica della valle di Otro? «Dal punto di vista della composizione, il progetto prevede, nel rispetto delle norme circa l’intervento di recupero con restauro e risanamento conservativo, la realizzazione di due unità abitative per ciascun livello; nel doppio volume al piano del fienile è prevista la realizzazione di due unità su due livelli – viene spiegato nella relazione -. Restano immutati gli orizzontamenti esistenti e presunti con la ricostruzione dello stato di fatto; vengono recuperati tutti gli elementi originali, ove possibile, e sostituiti con materiali costruttivi e lavorazione tipici : legno di larice e pietra locale a secco.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook