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Ad Ara la cabina telefonica diventa biblioteca

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Nella frazione di Grignasco è stata inaugurata domenica la “bibliocabina”, 145 i volumi da condividere

Nuova vita per la cabina telefonica all’ingresso di Ara: senza telefono ormai da anni, da quando Telecom ha provveduto a eliminare l’apparecchio, la struttura si è trasformata in una piccola biblioteca aperta a tutti 24 ore su 24, sette giorni a settimana. L’idea della bibliocabina è di Gian Carlo Ronzani, che ne condivide il merito con chi ha dato il proprio contributo alla realizzazione del progetto.

La struttura è stata inaugurata domenica mattina, con la benedizione del parroco del paese don Enrico Marcioni, che ha sottolineato come, incoraggiando l’uso di spazi socio-culturali, si favorisca la crescita della coscienza collettiva e della condivisione. «Mi piacerebbe che questa bibliocabina incentivasse tutti alla lettura, specialmente i più giovani – dice Ronzani -. Lo spirito con cui nasce questa piccola biblioteca è quello della condivisione. Sarebbe bello, per esempio, se si decidesse di condividere anche le riviste; dopo averle lette si potrebbero portare qui, in modo che altri ne possano usufruire. Il senso di questa iniziativa sta proprio nella condivisione, che al giorno d’oggi si sta un po’ perdendo».

Al momento la biblioteca conta 145 libri, tutti gli scaffali sono stati riempiti «e per questo esprimiamo la nostra gratitudine a Paolo Ceola della biblioteca di Borgosesia, a Lara Gobbi della biblioteca di Grignasco e tutto il loro staff per la generosa donazione – prosegue Ronzani -. I volumi sono recenti, interessanti e di qualità. Un grazie di cuore anche al Club dei Pataciöi, da sempre attento alle esigenze delle frazione, che ha favorito l’uso dello spazio. Grazie infine ad Alberto, Yuri, Franca e Francesca e al nostro parroco, per le sue parole dolci e profonde sulla condivisione».

L’utilizzo della bibliocabina è semplice: si prende un libro in prestito, lo si legge e poi si restituisce; se possibile, si dovrebbe anche segnare sul registro quale testo è stato preso in prestito e in seguito lasciare un commento su quanto letto. Chi avesse dei libri da donare li può lasciare direttamente nella bibliocabina.

«Sono convinto che ogni qualvolta nasce una biblioteca, seppur piccola, noi possiamo sperare in un mondo migliore – prosegue Ronzani -. Questa nata ad Ara è una biblioteca alternativa, un po’ romantica, pensata per una piena condivisione dei libri. Nasce dal desiderio di permettere alla cultura di tornare e diffondersi e si basa sulla generosità e sul senso civico di ciascuno».
Da parte sua l’amministrazione comunale ha promesso che posizionerà una panchina accanto alla bibliocabina, per dare vita a un angolo dedicato alla lettura.

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