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Addio dolce Destiny, angelo salito in cielo
Addio dolce Destiny, angelo salito in cielo. La città sotto choc per il lutto che ha colpito la famiglia Bagnasacco. Aveva solo 16 mesi.
Addio dolce Destiny
Come riporta Prima Chivasso la morte del piccolo Destiny David è una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai sentire, un dolore troppo grande per una famiglia.
«Sono in cielo, ma non ho smesso di amarvi e sono con voi! Guardate in cielo! Un giorno voleremo insieme nell’Infinito». E’ questa la frase che Destiny avrebbe voluto lasciare ai suoi familiari quando è volato in cielo diventando un angelo. E loro, l’hanno scelta per ricordarlo.
Una notizia che ha scioccato la piccola comunità di frazione Castelrosso dove il bimbo di soli 16 mesi viveva con la sua famiglia.
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La mamma Faith Jackson, il papà Jackson Osamade David , Angelo Bagnasacco, la sorella Stefania, la madrina Katia e il padrino Stefano con Edoardo e tutti i familiari non riescono a capacitarsi della tragedia che li ha colpiti.
Una morte improvvisa e senza una ragione. Infatti Destiny era un bambino sano, solare e allegro e nulla faceva presagire che la sua vita si sarebbe spezzata in questo modo.
Il ricordo del piccolo
«Siamo distrutti dal dolore – dice Katia, madrina del piccolo – i genitori sono davvero straziati perché non c’è dolore più grande che perdere un bimbo. Destiny era nato il 3 giugno 2020. Aveva 16 mesi, ma indossava gli abiti di un bambino di 3 anni. Questo per farvi capire che lui era un bel bimbo, sano e robusto e non aveva mai avuto problemi di salute di nessun tipo. Il sorriso era sempre sul suo viso ed era di una dolcezza unica». Katia ci racconta le ultime ore di vita del piccolo: «Giovedì il bimbo stava poco bene, aveva tutti i sintomi di un’influenza e così è stato visitato dal suo pediatra che gli ha prescritto le medicine del caso. Poi, la situazione è cambiata, il bimbo non era più attivo, è svenuto ed è stato trasportato in auto da Angelo al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chivasso. Lì è stato accolto dai medici, immediatamente rianimato perché in auto era andato in arresto cardiaco. A quel punto è stato intubato ed è stato trasportato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita. Alle 14.30 di venerdì ci hanno comunicato che Destiny era clinicamente morto e alle 20.30 sono stati staccati i macchinari. Ero lì accanto a lui, è stato un dolore tremendo. Il paese è stato e continua ad essere molto solidale con la famiglia, persone che sanno farsi voler bene e questo Catelrosso l’ha compreso così tutti si sono resi utile per quello che è possibile.
E di questo non possiamo fare altro che ringraziare. Anche la Scuola di Castelrosso ha mostrato una grande vicinanza alla famiglia e gli studenti prenderanno parte all’ultimo saluto del bimbo.
Questo sostegno sarà di sicuro utile per affrontare questo struggente dolore».
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