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Alagna amplia e rilancia lo storico Istituto Mosso

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Alagna amplia l’istituto Mosso e si mobilita per renderlo più facilmente fruibile.

Alagna amplia l’istituto Mosso

È un sito piuttosto unico nel suo genere: l’Università di Torino e Comune di Alagna insieme per rilanciare l’istituto Mosso valorizzando e incentivando il turismo, sia invernale sia estivo, che necessita di punti di accoglienza per gli escursionisti. L’amministrazione comunale ha approvato di recente una delibera che punta anche a consentire una maggiore fruibilità pubblica e formativa dell’Istituto stesso, unicità storico-culturale del territorio. L’obiettivo è di rendere la struttura ancora più aperta non solo per gli appassionati di scienza, ma anche come un vero e proprio rifugio. In ballo c’è anche un intervento di sistemazione dello storico edificio.

La storia

L’Università di Torino è proprietaria dell’istituto “Angelo Mosso” e del vicino osservatorio situati nella conca tra il Corno del Camoscio e lo Stohlember a 2901 metri al Col d’Olen nel gruppo del Monte Rosa. L’Istituto è un centro di ricerca per tutte le applicazioni delle scienze che si riferiscono allo studio delle Alpi. Oggi l’Istituto Mosso, afferente al dipartimento di neuroscienze, oltre a essere ancora centro di ricerca, è sede del Museo Angelo Mosso e ospita annualmente il master “Medicina di montagna”.

Difficoltà di gestione

«La fruibilità e la valorizzazione dell’ istituto e dell’annesso osservatorio è limitata da difficoltà di gestione della struttura stessa da parte dell’amministrazione universitaria dovute all’altitudine, alla difficoltà di raggiungere il sito nei mesi invernali e in generale alla lontananza», viene osservato nella delibera. Il Comune di Alagna Valsesia ha manifestato interesse a collaborare alla gestione dei due immobili per valorizzare ed incentivare il turismo. Il Consiglio direttivo dell’Ateneo ha intenzione di impegnare una somma di denaro, fatta salva la capacità di reperire fondi extra ateneo con il bando Gal Terre del Sesia o con altri bandi, per intervenire nella ristrutturazione dell’Istituto, con proprie risorse, al fine di rendere l’immobile energeticamente funzionale e adibito, oltre che a museo ed a laboratorio scientifico, anche ristorazione e ricettività in quota.

Un privato

Il Comune di Alagna Valsesia si è reso disponibile ad avviare le procedure per individuare un soggetto privato che si renda disponibile a gestire la parte commerciale degli immobili, a fronte della realizzazione degli interventi di recupero ed ampliamento dell’Osservatorio che l’Università ha intenzione di concede in comodato d’uso gratuito a lungo termine (30 anni), l’Istituto Scientifico Angelo Mosso e l’attiguo Osservatorio al Comune di Alagna Valsesia, ad esclusione delle aree museali e divulgative, e che pertanto è necessario stipulare un apposito contratto di comodato a tutela delle parti.

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