Attualità
Alla Festa dell’Alpe di Meggiana erano più di trecento
Lo scopo della giornata è stato di far incontrare chi in montagna ci vive con chi in montagna ci va
A Meggiana di Piode, domenica, si è svolta la tradizionale Festa dell’Alpe, organizzata dal Cai Varallo e giunta quest’anno alla sua 52ª edizione. L’iniziativa fu lanciata nel 1965 da Ovidio Raiteri, «e la sua ragione di fondo – osserva il presidente della sezione Cai di Varallo Paolo Erba – consiste nel far incontrare chi in montagna ci vive con chi in montagna ci va: gli alpigiani da una parte e i soci Cai dall’altra. In segno di gratitudine abbiamo donato ai pastori di Meggiana delle lum; grazie alla loro presenza e al grande lavoro che svolgono, l’alpe rimane custodita, i sentieri sono puliti e la tradizione sempre viva». La giornata di sole ha favorito la riuscita della manifestazione, la quale, tra soci e simpatizzanti, ha visto la presenza di oltre trecento persone.
Tra i momenti più significativi della festa vi sono stati la celebrazione della messa, la consegna dei riconoscimenti agli alpigiani da parte del Cai, la distribuzione di una gustosissima polenta e la consueta lotteria a premi. «La sezione di Varallo – conclude Erba – intende rivolgere un particolare ringraziamento a don Domenico Guala, al coro della parrocchia di Scopa e a tutti gli alpigiani presenti».
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