Seguici su

Attualità

Allarme 5G a Masserano: la minoranza chiede chiarimenti

Pubblicato

il

Allarme 5G a Masserano: la minoranza scrive al sindaco.

Antenna 5G a Masserano? I residenti allarmati

Una antenna 5G a Masserano e la minoranza “Per Masserano” ha presentato una interrogazione al sindaco Stefano Fantone. «Le voci che in paese verrà installata una antenna 5G sulla strada per Lessona ha allarmato parecchie persone – scrivono i consiglieri -. In tanti ci hanno chiesto conferma o smentita di questo progetto. Non ne siamo a conoscenza e per questo abbiamo rivolto alcuni interrogativi al sindaco».

La minoranza scrive al sindaco

Se le voci fossero vere, la minoranza chiede di sapere se ci siano altre proposte di collocamento di antenne simili. Si chiede inoltre al sindaco Fanone se la richiesta dell’installazione dell’antenna sia stata accompagnata da una informativa che attesti come l’antenna 5G non ha conseguenze per la salute umana. Si chiede di sapere se sia prevista anche una controparte economica a favore del Comune. I consiglieri Teresio Gamaccio e Virna Botta vogliono andare a fondo alla questione.

È un sistema sicuro?

I progetti legati al 5G stanno mettendo in allerta diverse comunità soprattutto per la mancanza di informazioni. A Roasio l’ex consigliere comunale Luca Micheletti aveva anche avviato un sondaggio online chiedendo poi all’amministrazione comunale di diventare un Comune “No 5G”. «Anche le grandi città lo stanno facendo. Ci sono centri come Bologna o Bruxelles che hanno deciso di attendere i risultati delle analisi prima di prendere una qualsiasi decisione. Nel Biellese, il Comune di Campiglia Cervo ha aderito alla sperimentazione di questo sistema».

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. John

    25 Marzo 2021 at 15:01

    E’ sempre affascinante constatare quanto sia ignorante l’italiota medio ed è altrettanto affascinante ricordare quanto queste ridicole proteste nascano ogni volta che una nuova tecnologia inizia a diffondersi. E vorrei sottolineare quanto sia grottesco il fatto che proprio le minoranze e il popolino che protestano contro questa o quella nuova tecnologia, spesso lo facciano attraverso i mezzi di comunicazione che sono volti ad usare proprio quella tecnologia, della quale per altro sembra non sappiano fare a meno, ossia internet e i social network, questi ultimi incredibile cassa di risonanza per le teorie più assurde, i complotti e la generale tecnoignoranza italica.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *