Attualità
Alpàa Varallo: niente grandi eventi, ma tanti fine settimana a tema
Alpàa Varallo: salta l’assetto tradizionale della festa per evitare assembramenti, ma viene “diluita” in diversi eventi lungo i fine settimana.
Alpàa Varallo, gli eventi
L’Alpàa 2020 non avrà il solito volto, ma prevede comunque una serie di eventi. Ad annunciarlo è Eraldo Botta, sindaco e presidente del comitato dedicato alla festa. «Nei primi due mesi dell’anno, l’organizzazione era partita a vele spiegate, per poter pianificare il palinsesto della 44^ edizione Alpàa – spiega – Dal mese di marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 e alle misure restrittive di contenimento emanate del Governo, non c’è stata la possibilità di poter procedere alla concretizzazione dei contratti con gli artisti per i concerti in Piazza Vittorio Emanuele II e di conseguenza neanche contare su una numerosa partecipazione da parte degli espositori provenienti dalle varie zone d’Italia, che per il Comitato rappresentano l’entrata economica più consistente».
La ripartenza
Con la ripartenza, sono state pensate soluzioni alternative «per colmare il vuoto di un’estate senza Alpàa, che sarebbe stato troppo grande, con ripercussioni negative sia sotto l’aspetto del ritorno alla normalità, sia soprattutto sotto l’aspetto economico del territorio, già pesantemente penalizzato. Da qui il Comitato ha iniziato a lavorare… – prosegue – Alpàa è da sempre sinonimo di aggregazione, di afflusso di un pubblico vastissimo ( 180.000 presenze stimate in 10 giorni) richiamato in particolare dai concerti della Piazza, ma l’imperativo oggi è: vietati gli assembramenti! Quindi proprio questa impossibilità di mettere tanta gente insieme, ha portato a immaginare tanti piccoli eventi diluiti nel tempo e negli spazi».
La nuova organizzazione
Da qui l’idea di un’edizione “diffusa”. «Così l’Alpàa 2020 non durerà 10 giorni, in cui tutto si concentra, ma si proporrà su weekend a tema, a partire da luglio e sino settembre – conclude Botta – Un cambiamento forzato, che porterà però un’estate piena di eventi. I temi saranno quelli della tradizione: arte e cultura, musica, enogastronomia, artigianato, sport, montagna, folklore. Le iniziative saranno organizzate con la collaborazione di numerose realtà del territorio, quali per citarne alcune, le Pro Loco Valsesiane, i vari Comitati Carnevale cittadini e frazionali, l’Associazione Vecchie Contrade, Borderline, sodalizi musicali di qualità da Associazione24/7 a Novara Jazz a Musica con le Ali. Si partirà l’11 e 12 luglio con un weekend dedicato al grande Jazz proposto da Novara Jazz. Il 18 e 19 luglio sarà la volta delle 2 e 4 ruote, mentre il 25 e 26 luglio il tema sarà la magia. A breve presenteremo il programma completo degli eventi di agosto e settembre, anticipando sin da ora che sotto il cappello dell’Estate Valsesiana targata Alpàa, a settembre ritorneranno ogni mese sino a dicembre, i treni storici sulla Ferrovia della Valsesia».
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Osvaldo
18 Giugno 2020 at 21:59
Visto che sui pullman i posti si sono ridotti, non sarebbe una buona cosa ripristinare il treno ? Invece che Alpaa.
Laki
19 Giugno 2020 at 4:09
Invece di ridurre i posti sui pullman, la smettiamo di credere alle cazzate che ci raccontano e torniamo a vivere! Sederci vicino, abbracciarci, darci una stretta di mano e buttare nel cesso questa inutile mascherina?
Che ne dite?
O forse volete vivere sempre repressi alla governanza del signor conte?
CLARA DE BELLIS
19 Giugno 2020 at 9:21
Mi sembra,Laki,che lei voglia ignorare quello che è successo in questi ultimi 5 mesi.Evidentemente non lavora in una struttura sanitaria ne di assistenza,non ha avuto vicino persone colpite dal virus ne che ne sono morte.Le consiglio di guardare meglio la realtà che viviamo.
Laki
19 Giugno 2020 at 21:47
A te consiglio di guardare bene la realtà, un paese distrutto senza lavoro e tanta povertà, e sia chiaro che non ce l’ho col personale sanitario, ma con quei pezzi di merda del governo, quindi se sei d’accordo con loro sei come loro
Giulio Padreterno
23 Giugno 2020 at 12:52
Sono d’accordo
Simone
19 Giugno 2020 at 12:19
Meno male che ci sono gli intelligenti come te, che capiscono tutto. Vorrei farti parlare con chi ha provato le pene del Covid-19, con gli infermieri. Poi potresti parlare. Le mascherine aiutano e non poco, io le uso per lavoro e ti posso dire che proteggono. E smettiamola di lamentarci, non avessero fatto niente e fossero morte 100.000 persone cosa avremmo detto? Con questo non sono d’accordo neanch’io, delle scelte di Conte, ma in certi frangenti meglio essere troppo prudenti che superficiali.
fabrizio
19 Giugno 2020 at 13:18
Condivido in pieno il tuo pensiero Simone!!Troppa gente parla senza essere informata…Chiamando cazzate le cose serie
Laki
19 Giugno 2020 at 15:58
Visto che non capite un cazzo continuate come le pecore a seguire quelle merde che ci governano.
Grazie a loro con i tagli fatti negli anni alla sanità che il virus ha fatto questo, quindi per me vanno accusati di omicidio.
I sanitari hanno fatto miracoli e dico questo proprio perché ho avuto modo di vedere.
Basta leggere il giornale e c’è scritto che dovevano scegliere chi curare, vi rendete conto che se c’erano gli ospedali come una volta questo non succedeva?
Quindi muti
fabrizio
20 Giugno 2020 at 7:52
Buongiorno le persone che non la pensano come lei le considera coglioni, teste di cazzo,merde, uomini o donne che siano.Sig Laki le ricordo che il rispetto del pensiero di tutti è DEMOCRAZIA!!!!!!!!
Laki
20 Giugno 2020 at 9:16
Infatti
Ma visto che chi non la pensa come me mi ha insultato più volte, allora rispondo nello stesso modo.
Io dico la mia opinione e mi si da dell ignorante quindi ribatto liberamente quello che voglio visto che siamo in democrazia
Che poi dové la democrazia? Quella che ti dà conte
fabrizio
22 Giugno 2020 at 14:02
Buongiorno vorrei brevemente rispondere al Sig.Laki che sottolinea sovente un Italia dittatoriale.A mio modesto parere penso che lei ignori il significato della parola dittatura per non averla mai vissuta come me.Forse dovrebbe fare un viaggio in qualche Paese dove veramente vige questa tremenda realtà,se poi come le auguro tornasse sano e salvo potremmo riparlarne.L’Italia è un Paese dove la libertà è stata conquistata dalle generazioni che ci hanno preceduto e và difesa da tutti noi insieme x sempre.
Laki
22 Giugno 2020 at 17:37
Primo lei che ne sa cosa ho vissuto io!
Secondo proprio perché é stata conquistata da generazioni indietro dobbiamo per rispetto loro far sì che questa merda che c’è ora come sistema politico venga mandata a casa.
Mi dica! Quando é stato l’ultimo governo che ha governato dopo essere stato eletto dal popolo?
Forse dimentica questo
Pasquale
20 Giugno 2020 at 23:17
Il mondo è bello perché nei momenti di paura e di disperazione ce chi ha tempo di guardare cosa fa oppure non fa un governo….e offendendo forse crede di emergere dalla merda che ci sta piano piano soffocando…l unica vera consolazione è quella di risvegliarsi alla mattina pregando che vi sia un giorno meglio di quello prima.
Buonasera..
Laki
21 Giugno 2020 at 21:22
Ti rispondo pasquale
Secondo te noi poveri nel vero senso della parola, cittadini cosa dobbiamo guardare se non il governo?
Sono loro che ci tolgono il lavoro e i soldi
Quindi se la pensi così sarai un politico carico di soldi!
Allora ovviamente non avrai problemi a vivere
fabrizio
25 Giugno 2020 at 13:44
Buongiorno personalmente non mi va mai di parlare direttamente della politica.Faccio però notare al Sig. Laki che alle ultime elezioni del 4 marzo 2018 siamo andati a votare per le politiche quindi il governo 5 stelle lega ed ora 5 stelle pd è in carica perchè noi cittadini abbiamo espresso il nostro voto.Chiaramente in Democrazia non solo in Italia se vuoi fare un governo devi allearti con qualcuno altrimenti non hai la maggioranza assoluta.A questo punto sono legittime le alleanze che piacciano o no,il sistema politico più che pensare a vincere permette a tutti di non perdere