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Animale sbranato vicino alla pista di fondo: foto choc a Riva Valdobbia

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Animale sbranato vicino alla pista di fondo: foto choc a Riva Valdobbia. L’immagine postata dall’assessore dell’Unione montana Valsesia torna a scatenare la polemica sui lupi.

Animale sbranato vicino alla pista di fondo

Per chi continua a credere alle favole 2.0, su quanto è bello il ritorno del lupo… Questa foto è di questi giorni, non è stata fatta in Siberia ma a Riva Valdobbia, nei pressi della pista di fondo“. Il post è apparso sul profilo Facebook di Marco Defilippi, assessore all’agricoltura e allo sviluppo della montagna nella giunta dell’Unione montana Valsesia. La foto mostra un’animale selvatico completamente sbranato, con ogni probabilità da più lupi.

“Stiamo vendendo il futuro della montagna”

Marco Defilippi già in passato aveva denunciato che la presenza del lupo rappresenta un grave problema per i piccoli allevatori. E anche adesso ribadisce: “Stiamo vendendo il futuro della montagna per le convinzioni di un gruppo che, grazie al ritorno del lupo, ha potuto ben riempirsi le tasche. Non accetto che qualcuno dalla sua scrivania possa decidere del futuro della mia valle. Valsesia No lupo!”

Ed è subito polemica

Ovviamente immediato lo scontro tra chi difende il lupo e chi invece lo vede come una minaccia da eliminare. “Documentatevi prima di parlare il lupo è al centro del ecosistema come le api senza di loro anche noi moriremmo pensate prima di parlare siamo noi che abbiamo invaso i loro territori“, scrive un utente. “Noi umani uccidiamo e devastiamo il mondo ma ci crediamo divinità che meritano di vivere più delle altre creature. Sai quanti bambini sono stati sterminati dagli uomini? Nemmeno si può quantificare” replica un’altra persona. Anche qui a Rimella ho già trovato alcune carcasse di selvatici una poco tempo fa un maschio di cervo, mi viene ansia al mattino quando faccio uscire le capre” segnala un allevatore.

 

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5 Commenti

1 Commento

  1. Claudio

    20 Febbraio 2020 at 19:08

    X Marco Defilippi:
    Ma “quando mai tu sei il proprietario della Valle”?
    E basta con ‘ste lagne…
    Quanti animali i cacciatori uccidono? E ora ti “lamenti” per un animale selvatico?
    Il lupo, deve pur mangiare…si o no?
    E forse, tu “non ti cibi di animali”?

  2. Claudio

    21 Febbraio 2020 at 8:15

    Marco Filippi
    Non fare terrorismo mediatico,ma chi sei?
    I lupi ci sono e ci saranno sempre,molto prima degli allevamenti vari.
    Viva sempre il lupo

  3. alessandro belviso

    21 Febbraio 2020 at 12:54

    dove sta il problema da choc? certi turisti lasciano in giro di peggio…tutta roba naturale

  4. Sandro

    21 Febbraio 2020 at 13:12

    Bene la natura si riprende quello che l’uomo gli ha tolto.

  5. Terry

    21 Febbraio 2020 at 18:41

    Fa niente, animali liberi, loro!!!! Per fortuna he ce n è ancora!!!!!!

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