Arriva dal Benin il nuovo parroco di Lenta, Rovasenda e Ghislarengo

Arriva dal Benin il nuovo parroco di Lenta, Rovasenda e Ghislarengo. L’altro giorno la comunità di Lenta ha dato il benvenuto a don Claude Tossou come nuovo parroco della chiesa.

Arriva dal Benin il nuovo parroco di Lenta, Rovasenda e Ghislarengo

Nel tardo pomeriggio Don Claude è arrivato nel castello-monastero dove ha ricevuto i primi onori di casa dalla catechista Elena Merlo e dai bambini degli oratori delle quattro parrocchie che amministrerà e, più precisamente, Lenta, Ghislarengo, Rovasenda e San Giacomo Vercellese.

L’accoglienza

Dopo un brevissimo saluto, insieme al vicario generale monsignor Stefano Bedello, il sindaco di Lenta, a nome di tutti e quattro primi cittadini, ha pronunciato un discorso di benvenuto.

A seguire anche il vicario generale ha preso la parola e, al termine, ha avuto inizio la celebrazione della messa.

La chiesa San Pietro era gremita in ogni ordine di posti e numerosi devoti sono stati costretti a stare in piedi in fondo alla chiesa.  L’omelia di monsignor Bedello è stata incentrata soprattutto sulla figura di don Claude e sulla sua storia sacerdotale in Benin, sui suoi studi in Vaticano, il ritorno nel suo Paese natale e quindi il nuovo trasferimento a Vercelli dove ha svolto diversi incarichi importanti.
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Un momento particolare è stato quello dei bambini e dei rappresentanti delle associazioni che hanno voluto offrire a don Claude una serie di regali. Per il parroco: magliette diversamente colorate da ogni oratorio e della comunità pastorale, dalle catechiste una barca illuminata, dalla sezione Avis di Lenta una penna, dall’associazione “Il Castello” di Lenta un libro sulla storia del Castello-Monastero, da ogni sindaco un libro recante la storia del proprio paese, dall’amministrazione Comunale di Lenta l’invito a un concerto di musica sacra, infine una felpa da parte di tutte e quattro le Pro Loco.

Il grazie del sacerdote

Al termine della messa, don Claude ha voluto ringraziare uno per uno tutti i sacerdoti presenti per il loro supporto. La manifestazione si è conclusa all’oratorio di Lenta con un semplice rinfresco completato con un piatto di paniscia.

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