Attualità
Avis Grignasco premia i donatori: il record al dottor Garampazzi | LE FOTO
Avis Grignasco si riunisce per premiare i donatori di più lunga data.
Avis Grignasco, i riconoscimenti
L’Avis di Grignasco premia i donatori più attivi. Anche quest’anno il sodalizio guidato da Franco Franchi ha proposto la festa dedicata a tutti coloro che danno un aiuto concreto per chi sta affrontando un momento difficile. Dopo il corteo lungo le vie cittadine, accompagnato dalla banda Musica Società Operaia, e la funzione religiosa, i presenti si sono spostati in sala consiliare. Nella ex biblioteca di piazza Cacciami sono state consegnate le benemerenze a coloro che da più tempo sono iscritti nel gruppo e si sono sottoposti al maggior numero di donazioni.
Fai scorrere le immagini per vedere tutte le fotografie (fotoservizio di Sandro Mori)
I premiati
Hanno ricevuto uno spillo di rame con logo Avis in smalto verde e rosso (3 anni di iscrizione e 6-8 donazioni): Francesco Maceri, Michele Maceri, Alessandro Rizzo, Alice Barinotti, Sara Capalbo, Roberta Di Micco, Roberta Galvalisio, Stefania Ibba, Federica Segat, Lucia Zanellato. Spilla in argento con logo Avis in smalto blu e rosso che corrisponde a 5 anni di iscrizione e 12-16 donazioni per Marta Bertone. Lo spillo d’argento in smalto rosso, riconoscimento per chi è iscritto da 10 anni e ha fatto 24-36 donazioni è andato a: Lara Gobbi, Marco Valsecchi, Lisa Astolfi, Jessica Bergantin, Piera Forti, Laura Mondin. Spilla con logo Avis in oro per: Cristian Bellon, Marco Mosconi, Paola Franchi che sono nel sodalizio da 20 anni con tra i 40 e 50 donazioni a carico. Il medico Pier Tomaso Garampazzi con 120 donazioni ha ricevuto il diploma con benemerenza Oro con diamante.
Le donne
«Grazie alla nuova normativa abbiamo avuto modo di premiare un maggior numero di donne – spiega il presidente della sezione locale –. Fino allo scorso anno premiavamo solamente in base al numero di donazioni, ora invece anche in base agli anni di iscrizioni. Le donne possono fare solo due donazioni l’anno, mentre gli uomini quattro; tenendo conto di questo principio poche donatrici potevano essere beneficiarie di un riconoscimento. Ad oggi però le regole sono cambiate, si riconosce anche la lunga permanenza nel sodalizio».
Il gruppo
Con la festa del donatore, l’Avis inizia a pensare al prossimo anno. «Settimana prossima avremo l’ultima donazione del 2019 – commenta Franchi – e poi chiuderemo l’annata. Nel complesso siamo soddisfatti delle attività portate avanti sino ad ora. Ringraziamo tutti i volontari che sempre ci aiutano non solo per quanto concerne le donazioni ma anche per quanto riguarda la macchina organizzative di tutti gli eventi correlati». E il gruppo grignaschese continua a crescere. «Attualmente siamo 100 soci effettivi e 20 emeriti, è un ottimo numero. Ci sono persone un po’ di tutte le età ed è bello vedere in particolare che ci sia un buon numero di giovani che hanno deciso di avvicinarsi a noi – conclude Franchi -. Se qualcun altro volesse far parte del nostro gruppo, sarà accolto a braccia aperte».
La giornata di domenica si è conclusa con un pranzo al ristorante “Da Giovanni” di Piane.
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