Attualità
Boca, lunica offerta per lex Ori Pari era sbagliata
E così i locali dell’edificio restano ancora vuoti
Ancora un niente di fatto per la locazione dell’immobile che ha ospitato il ristorante “Ori pari”, a Boca. Dopo tre bandi in cui la gara è andata deserta, all’ultima, tenuta mercoledì 13 con il termine ultimo per le offerte al martedì 12, l’unica offerta pervenuta è stata annullata a causa di un errore nella stessa. «Ora – annuncia il sindaco Pierangelo Puricelli – il Comune dovrà valutare come procedere per il futuro».
Si è trattato del quarto esperimento di procedura aperta che ha riguardato l’immobile “Ex Enal”, in via Partigiani 9. L’edificio consta di 178 metri quadri al piano terra con altri 80 al piano superiore. Per questa ultima gara, il canone di locazione era stato fissato a 12mila euro annui come base d’asta, senza canone d’ingresso: mille euro al mese, dunque, in netto ribasso rispetto alle richieste iniziali, che prevedevano un canone di ingresso di 50mila euro e un affitto annuale di 16.800. In seguito, il canone di ingresso era stato ridotto a 20mila, per poi essere rimosso a partire dal terzo bando.
Il contratto di locazione è valido per sei anni e l’unico uso previsto e concesso per i locali è quello, già in auge, di somministrazione di alimenti e bevande, dunque come bar e ristorante. Finora c’erano state varie persone che si erano interessate alla locazione, ma le gare erano comunque andate deserte. Quest’ultima gara, seppure non sia andata a buon fine, con la presenza di almeno un’offerta fa sperare che qualcuno, in futuro, possa ridare nuova vita ai locali che hanno ospitato il noto “Ori pari”. L’osteria era stata un punto di riferimento per gli amanti della cucina tipica piemontese.
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