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Borgosesia accoglie i primi ucraini in fuga dalla guerra

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Borgosesia accoglie i primi profughi arrivati dall’Ucraina: in città due donne e tre minori.

Borgosesia accoglie gli ucraini

Nei giorni scorsi il Comune di Borgosesia e molti privati avevano dato la loro disponibilità per accogliere le persone ucraine in fuga dalla guerra. Oggi i primi arrivi. Si tratta di due donne: una di loro ha con sé il figlio di undici anni e la figlia maggiore quindicenne, mentre la seconda è insieme al suo figlio undicenne. I mariti sono rimasti in Ucraina a combattere. Le due donne hanno raggiunto la madre, che vive a Borgosesia col marito.

In municipio

In mattinata il sindaco Paolo Tiramani, il vicesindaco Fabrizio Bonaccio e il consigliere ai Servizi Sociali Francesco Nunziata li hanno accolti in municipio. «È stato commovente accogliere in Comune queste persone, di grandissima dignità – dice Tiramani – non hanno chiesto nulla di materiale, ma solo un’assistenza per avere quanto prima riconosciuto lo status di rifugiati: il mio vice Bonaccio è già al lavoro per fare i documenti, che garantiranno loro un permesso di soggiorno e la protezione internazionale».

La fuga dalla guerra

Le due donne sono fuggite in auto, attraversando l’Ungheria, partendo dalla città di Ivano Frankivsk, dove è stato attaccato dai russi l’aeroporto, che si trova a pochi chilometri dalle loro abitazioni, portando in salvo i figli. «Sto lavorando a stretto contatto con i servizi sociali – dice il Vicesindaco Bonaccio – per gestire l’emergenza: in questo caso, ci siamo immediatamente attivati presso le sedi opportune per attivare nei tempi più brevi possibili l’iter per la richiesta dello status di rifugiati politici, che garantirà a queste persone tutti i diritti e i doveri dei cittadini italiani, ad eccezione di quelli per i quali è richiesta la cittadinanza italiana, come il diritto di voto o la partecipazione ai concorsi pubblici. Intanto siamo pronti anche ad offrire altre forme di accoglienza a coloro che arriveranno».

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