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Borgosesia, gli studenti dell’Ipsia hanno dipinto le aule della scuola

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Ogni spazio è stato rinnovato in base all’indirizzo di studio

Sei aule totalmente ridipinte e decorate, così come parte del corridoio al pianterreno, i soffitti, la facciata esterna da tempo deturpata da scritte e segni del tempo. E tutto realizzato dagli studenti dell’Ipsia “G. Magni” di Borgosesia. E’ il bilancio del progetto “La bella scuola”, che si era posto l’obiettivo di ristrutturare e rendere più accoglienti classi e ambienti di lavoro. Ogni elemento, dai colori ai disegni ispirati ai vari indirizzi di studio, alle frasi evocative, è stato scelto e realizzato dagli studenti sotto la supervisione dei docenti e il coordinamento della professoressa Rosetta Lisi.

«L’obiettivo era duplice – spiegano dalla scuola -: da una parte migliorare l’edificio scolastico per offrire ad alunni e insegnanti spazi rinnovati, che fossero ancora di più specchio fedele degli altrettanto “colorati” ed entusiasmanti processi di crescita e formazione che avvengono al loro interno; dall’altra coinvolgere gli studenti in un progetto concreto a favore della loro comunità, responsabilizzandoli verso il bene comune e sviluppando competenze, individuali e professionali».

Ciascuna classe ha dapprima lavorato per immaginare e abbozzare il progetto su carta; quindi, gli studenti si sono divisi in squadre, alternando il lavoro coi pennelli alle lezioni di tutti i giorni: «Oggi, visitando le aule, si possono ammirare volti in stile pop art di famosi stilisti, alberi con lampadine al posto delle radici, coloratissimi circuiti elettrici, decori ispirati al mondo della meccanica. Ma si possono anche osservare i dettagli curati fin nei minimi particolari, dai nuovi battiscopa ai bordi ridipinti delle lavagne, appendiabiti risistemati e porte con un grande numero disegnato all’esterno per riconoscere le aule». 

Il progetto “La bella scuola” ha avuto il sostegno della Provincia di Vercelli, dalla quale è giunto un contributo di quasi mille euro, e di alcune aziende locali quali Barberi, Ritmonio, Mariani, Zegna Baruffa: «Uno degli aspetti innovativi del progetto risiede nello spirito di iniziativa del gruppo docenti, che hanno bussato alle porte degli industriali della zona presentando il progetto e chiedendo un contributo libero. Alcuni hanno aderito, a partire dalla famiglia di uno studente della scuola, la ditta Gattoni di Gozzano, con offerte in denaro, altri mettendo a disposizione  il materiale. Fondamentale poi è stata la consulenza tecnica del colorificio Villa di Borgosesia». Per concludere il lavoro restano sei aule, parte dei corridoi e i laboratori: «Per quello della torneria c’è l’impegno della famiglia di un ex insegnante di torneria, Osvaldo Gagliardini, mentre un’ulteriore richiesta di fondi è stata inoltrata alla Provincia».

Chi volesse contribuire al progetto, con materiale o fondi, può contattare direttamente la scuola al numero 0163.22227.

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