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Borgosesia, gli effetti dell’ordinanza anti volantinaggio selvaggio

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Primi effetti dell’ordinanza contro il volantinaggio selvaggio in vigore da una ventina di giorni: le aziende commerciali hanno formalizzato la loro posizione corrispondendo al Comune la quota per il rilascio della licenza di distribuzione del materiale pubblicitario. E in città c’è più ordine.

Primi effetti dell’ordinanza contro il volantinaggio selvaggio in vigore da una ventina di giorni: le aziende commerciali hanno formalizzato la loro posizione corrispondendo al Comune la quota per il rilascio della licenza di distribuzione del materiale pubblicitario.

A rallegrarsene è il sindaco Gianluca Buonanno che sottolinea come i riscontri positivi siano evidenti: “negozi e aziende hanno compreso e già c’è più ordine in città. Sono diminuiti gli avvisi e gli opuscoli. E comunque sono state fissate regole precise e le attività si sono responsabilizzate. Mi pare di poter dire che l’ordinanza sta portando gli effetti sperati e la situazione non potrà che migliorare. Oltretutto il Comune incassa anche soldi e non deve più solamente sostenere spese per le pulizie”.

La scelta del Comune è legata all’eccessiva diffusione di volantini e depliant distribuiti sia nelle case dei borgosesiani sia lasciati sui vetri delle auto in sosta. Opuscoli che frequentemente finiscono a terra o si accumulano negli ingressi dei condomini: “Il nostro lavoro per l’immagine di Borgosesia rischiava di essere vanificato da decine di carte gettate a terra – prosegue Buonanno – : un problema di decoro, ma anche economico visti i costi per la raccolta del materiale e la pulizia delle strade”.

Da novembre dunque ogni attività commerciale deve preventivamente chiedere l’autorizzazione in municipio, con il versamento di 200 euro. Se questo non viene fatto, la distribuzione di materiale pubblicitario viene considerata abusiva: le verifiche avranno come conseguenza il sequestro del materiale pubblicitario e una multa di 500 euro a carico dell’attività commerciale pubblicizzata. Fra le norme contenute nell’ordinanza è confermato il divieto di affissione di manifesti o materiale promozionale sui pali dell’illuminazione pubblica o della segnaletica stradale e sugli alberi.

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