Attualità
Borgosesia ricorda le vittime degli eccidi del 1944
Borgosesia ricorda le vittime del rastrellamento compiuto dai nazifascisti: accadde nel 1944.
Borgosesia ricorda gli eccidi
A distanza di oltre settant’anni, la memoria storica rimane di fondamentale importanza. La sezione dell’Anpi Borgosesia ha ricordato domenica le vittime del rastrellamento compiuto dai nazifascisti nei giorni del 18 e 19 luglio 1944 in Valsesia. Sui luoghi degli eccidi sono stati posati gli omaggi floreali con un momento di raccoglimento per onorare la memoria dei caduti. La commemorazione ha avuto inizio alla lapide davanti l’ingresso del cimitero per il ricordo dei partigiani fucilati Adelchi Rattazzi, Antonio Pagliari, Leonardo Manzone, Giovanni Frola, Remo Servadei, Lorenzo Simonotti, Giuseppe Masante e Aldo Cuttica. I soci dell’Anpi si sono poi spostati nelle frazioni: a Lovario, Bastia e Marasco, dove caddero i civili Leopoldo Folghera, Battista Scolari, Vincenzo Mo, Sergio Pastore e Giuseppe Aina, al cippo a Vanzone che ricorda i partigiani Mario Bisetti e Andrea Coda Zabetta, a Rozzo per Luigi e Alessandro Giorni, Oreste Balbi, Antonio Caruso, Alfonso Bosisio, Benito Bresciani, Italo Bora, Nereo Bellin, Edmondo Bolzoni, Amilcare Zaninetti e Cesare Robinson.
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