Borgosesia: ripartono (a sorpresa) i lavori in piazza

Dopo le tensioni fra la ditta e il Comune legate ai ritardi nell’esecuzione dell’opera

Sorpresa in piazza a Borgosesia: qualche giorno fa sono ripartiti i lavori. Una ripresa francamente inattesa, dopo le tensioni fra la ditta e il Comune di Borgosesia legate ai ritardi nell’esecuzione dell’opera. Nelle prossime ore ci sarà una valutazione sullo stato dei lavori, per definire come si intende procedere in vista del completamento dell’ultimo tratto ancora sotto cantiere (quello che sfocia in piazza Parrocchiale). Il periodo delle festività si era chiuso con l’ultimatum (che scadeva giovedì) dato dall’amministrazione all’impresa appaltatrice, la “Genco Italia srl”. Il Comune ha pure affidato l’incarico a un legale per valutare una possibile rescissione del contratto per il mancato rispetto dei termini contrattuali. Lunedì scorso l’azienda ha ripreso da dove si era fermata, la prima settimana di dicembre: sistemato il cantiere, portato i macchinari e una parte di fornitura di pietre per la pavimentazione, gli operai hanno concentrato il loro lavoro nella parte terminale della piazza, per rimuovere il porfido ancora presente e preparare il fondo alla gettata di cemento. I lavori sono proseguiti martedì, nonostante la neve, e l’indomani.

Questa la situazione presente, resta da capire quale sarà l’evoluzione dei lavori dopo la presa di posizione del Comune: «A noi interessa concludere i lavori della piazza e nel modo più veloce possibile – dice il vicesindaco Alice Freschi -. Abbiamo preso atto che i lavori sono ripresi, ma dobbiamo avere garanzie sulla loro continuità. Nelle prossime ore si valuterà la situazione, d’intesa con l’avvocato, la direzione dei lavori e l’impresa, e si prenderà una decisione definitiva. E c’è da considerare anche il problema delle basse temperature di questi giorni che non costituiscono certo la condizione ottimale per la posa della pavimentazione». Analoghe considerazioni dall’assessore Costantino Bertona che osserva: «L’esigenza è quella di finire i lavori. Poco cambia chi lo farà, se la stessa ditta o altri incaricati: certo è che lo si dovrà fare senza ulteriori ritardi e con i tempi fissati dal Comune».

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