Caritas Borgosesia riapre a pieno regime il servizio guardaroba

Caritas Borgosesia riapre a pieno regime. Le volontarie: «Speriamo di non dover sospendere nuovamente».

Caritas Borgosesia guardaroba riapre a pieno regime

In attesa di conoscere le prossime decisioni con l’istituzione della zona rossa per il Piemonte, è tornato a pieno regime il servizio guardaroba della Caritas di Borgosesia. E sono numerose le persone che si rivolgono alla sede di via Giordano, sia per ritirare che per consegnare capi di abbigliamento, biancheria e oggetti necessari alla quotidianità.

“Nuova” affluenza

Molto soddisfatte le volontarie che gestiscono il servizio: «Tutto sembra esser tornato alla normalità – spiegano -. Se alla riapertura, a gennaio, le persone forse erano ancora un po’ intimorite, ora la situazione è decisamente cambiata». Non solo il numero di chi si rivolge allo sportello, ma anche le richieste sono tornate in linea con l’anno precedente. «In questo momento vengono soprattutto richiesti capi necessari per il periodo di fine inverno e già per la stagione primaverile. Considerato che a marzo dello scorso anno non era stato possibile distribuire nulla, siamo felici di poter finalmente esaudire le richieste».

Distribuzione lunedì e martedì

La sede del servizio guardaroba della Caritas si trova nel complesso di Sant’Antida, con ingresso sul retro da via Nicolao Sottile. Sono invariate le giornate di apertura e gli orari. Il lunedì e il martedì sono dedicati allo smistamento tra i nuclei familiari seguiti dalla Caritas. La distribuzione di abiti e materiale avviene il lunedì dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16 e il martedì dalle 14 alle 16.

Ritiro il giovedì

Chi vuole consegnare abiti usati purché in ottime condizioni, sia per adulti che bambini, può portarli il giovedì dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16. È inoltre possibile lasciare coperte, lenzuola e quant’altro possa servire in una casa. Oltre ai capi di abbigliamento, è possibile consegnare altri materiali che possono diventare utili nella quotidianità domestica.

«A causa dello spazio ridotto non ritiriamo libri, giocattoli e mobili. È invece possibile portare piccoli elettrodomestici come per esempio phon, frullatori o ferri da stiro».

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