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Caserma dei carabinieri a Coggiola, nessun rischio di chiusura

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Nei prossimi mesi in programma un intervento per aggiungere un nuovo ufficio

Dopo quello che è accaduto a Trivero c’era qualche timore che anche la caserma dei carabinieri di Coggiola potesse essere a rischio per qualche problema strutturale. Invece no: sono in progetto nuovi lavori e c’è la conferma che la Valsessera non perderà i militari. Per il nuovo anno la struttura (che è di proprietà dei Comuni di Coggiola e Pray) potrà inoltre contare su un locale in più sistemando meglio il servizio negli uffici.  

«E’ un intervento che volevamo già portare a termine nel 2016 – spiega il sindaco di Coggiola Gianluca Foglia Barbisin -, purtroppo a causa della mancanza di fondi abbiamo dovuto spostare questo investimento al prossimo anno». In pratica, al primo piano della struttura si punta a una riorganizzazione dello spazio destinato agli uffici. «Era stata l’Arma – riprende Foglia Barbisin – a chiederci di intervenire per recuperare un vecchio appartamento inutilizzato da tempo. Visto che non c’è più stata l’esigenza di utilizzarlo si è deciso di realizzare un deposito e archivio per permettere ai militari di poter lavorare meglio negli uffici». Nelle scorse settimane l’Arma aveva effettuato un sopralluogo in tutte le caserme della zona con il trasferimento momentaneo dei carabinieri di Trivero a Crevacuore.

«A Coggiola l’Arma non corre rischi di spostamenti – spiega Foglia Barbisin -. L’immobile è di proprietà dei due Comuni e quando è stato necessario siamo sempre intervenuti. Siamo attenti alle esigenze dei militari perchè riteniamo la presenza dei carabinieri un servizio indispensabile per il nostro territorio fatto di tantissime frazioni».