Cavallirio morto Gianmario Luotti, prima persona contagiata in Valsesia

Cavallirio morto Gianmario Luotti, prima persona contagiata in Valsesia. Ex dipendente alla Palzola, da anni in pensione, conduceva una vita tranquilla, divisa tra il suo orto e il vigneto.

Cavallirio morto Gianmario Luotti, prima persona contagiata in Valsesia

«E’ stato un duro colpo – afferma il sindaco di Cavallirio, Vito D’Aguanno -, Luotti era una persona perbene, ben voluto e stimato. Il fatto che fosse stato tra i primi casi diagnosticati in zona è stato un ulteriore shock per la comunità». Dopo i primi sintomi, Luotti, quando ancora non era scattata l’emergenza su scala nazionale, era stato subito trasferito all’ospedale di Asti, dove probabilmente fino a qualche giorno fa erano più attrezzati. Era stato posto in rianimazione e il decorso della malattia faceva ben sperare: da qualche giorno riusciva infatti a respirare da solo. Tuttavia una serie di complicazioni pregresse ai reni è stata fatale, e l’uomo non ce l’ha fatta. Luotti, che da anni viveva con la badante, non era sposato e non aveva figli. La donna sta bene e sta ultimando le due settimane di quarantena. Attualmente a Cavallirio vi sono altri due soggetti positivi, entrambi ricoverati in ospedale, ma non in rianimazione. «Una perdita – prosegue il sindaco di Cavallirio – che amareggia ancor di più perché per i parenti delle vittime di Covid19 non c’è nemmeno la possibilità di dare degna sepoltura e salutare i propri cari. Per ovvi motivi di contagio le salme vengono composte nelle bare così come sono e nessuno le rivede più. Una pena infinita».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook