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Chiusi uffici pubblici e studi professionali, fermi i cantieri: nuovo giro di vite in Piemonte

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Chiusi uffici pubblici e studi professionali: nuovo giro di vite in Piemonte. Il governatore Alberto Cirio: chiudiamo tutto quello che è possibile chiudere in base ai poteri di cui dispongono le Regioni.

Chiusi uffici pubblici e stop ai cantieri: nuovo giro di vite in Piemonte

«Chiudiamo tutto quello che è possibile chiudere in base ai poteri di cui dispongono le Regioni – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Questa è la più grande emergenza affrontata dal dopoguerra ad oggi. Sappiamo che stiamo chiedendo un grande sforzo a ogni cittadino, ma vi prego di comprendere che è la scelta giusta. La nostra libertà è un bene, ma la nostra vita lo è di più. Vi prego, proteggetela restando a casa». Entra in vigore domani una nuova ordinanza che prevede una ulteriore stretta sulla libertà di movimento.

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I contenuti dell’ordinanza

Stretta sui mercati, che saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani. Inoltre l’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. Chiusi anche gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working).
Stop anche gli spostamenti verso le seconde case.

Niente soste davanti ai distributori automatici

Vietata, inoltre, la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati. Bloccate anche le slot machine e disattivati monitor e televisori da parte degli esercenti. Restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro).

Misura della febbre ove possibile, fermi i cantieri

Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro. Disposto il fermo dell’attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico.
Vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Fabrizio

    21 Marzo 2020 at 21:51

    A questo punto bisogna avere il coraggio di chiudere tutte le Aziende!! In questo momento che senso ha mettere in pericolo la vita delle persone per produrre valvole rubinetti filati.Tenere aperto ovviamente solo produzioni di beni primari.

  2. Ginetta

    21 Marzo 2020 at 22:05

    Non basta. Bisogna chiudere tutto anche le aziende che non producono beni primari…e sono tante in Piemonte. Lo chiedono gli operatori sanitari che operano negli ospedali. Ascoltiamoli, fermiamo il contagio, diamogli meno lavoro possibile. E possiamo farlo solo rimanendo a casa. Evitando gli spostamenti anche x lavoro. Fate un gesto di coraggio x fermare questo dolore.

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