Cinema Sottoriva di Varallo festeggia i 50 anni e ripropone il suo primo film

Cinema Sottoriva celebra l’anniversario con un film storico e tante iniziative.

Cinema Sottoriva, l’anniversario

Tante iniziative per i primi cinquant’anni dell’oratorio di Sottoriva. Ci saranno anche un libro fotografico e un film speciale ad accompagnare i festeggiamenti. La Parrocchia di Varallo sta infatti raccogliendo materiale sul Centro giovanile “Pastore”, sorto nel 1971, e invita i “ragazzi” di allora a fare pervenire foto per concludere la pubblicazione (chi avesse materiale può contattare lo 0163.52288). La data dei festeggiamenti intanto si avvicina: si comincia venerdì 12 novembre al cinema Sottoriva, alle 20.45, con “Giovani, ecco perché è bello scommettere su di voi”, serata di riflessione sul mondo giovanile con don Marco Pozza, sacerdote di Padova, cappellano delle carceri e conduttore di interviste televisive con Papa Francesco.

Il teatro

Sabato 13, ancora al cineteatro alle 20.45, sarà proposto lo spettacolo teatrale “Amarcord di 50 anni di vita dell’oratorio”, che vede Christian Pianori (Mae) e Giovanni Regis (Spronta) alla regia. Domenica 14 i festeggiamenti raggiungeranno il clou: nella Collegiata di San Gaudenzio alle 16 concerto del gruppo musicale giovanile e degli allievi della banda “Città di Varallo”, diretta dal maestro Dario Colombo. Alle 18 seguirà la messa solenne presieduta dal vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, con la presenza dei coadiutori dell’oratorio dal 1971 a oggi. La serata continuerà alle 19.30 a Sottoriva, con la cena dell’anniversario per le vecchie e le nuove generazioni di animatori insieme al vescovo e ai coadiutori.

Una proiezione speciale

E sempre per i 50 anni del “Pastore”, il cinema Sottoriva ha programmato una proiezione speciale. Il 4 dicembre verrà proposto il film “Il giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica su pellicola 35 mm. Un tuffo nel passato che ha un significato preciso: la stessa pellicola diede il via alle proiezioni del cinema Sottoriva il 6 novembre 1971. Non è stato facile reperirla, fa parte del patrimonio della Cineteca di Bologna e i diritti appartengono alla Minerva di Roma. Ma arriverà a Varallo e girerà su un proiettore originale, un Prevost p56, rimasto come cimelio nella sala di proiezione del cinema varallese. Un’opportunità unica per tutti i cinefili.

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