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Cittadino di Borgosesia offre la propria roulotte per una famiglia terremotata

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Grazie agli alpini si riesce a portare solidarietà ad Amandola

Un cittadino di Borgosesia offre la propria roulotte a una famiglia di Amandola, uno dei centri terremotati. La donazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra alpini: «Ho ricevuto una richiesta d’aiuto dal presidente degli alpini marchigiani, Sergio Mercuri, con cui avevo stretto amicizia in occasione di precedenti raduni – spiega Italo Gianolio, consigliere comunale a Borgosesia -. La sua casa è ancora in piedi, ma è inagibile a causa delle crepe sulle pareti interne. Aveva necessità di una roulotte o di un camper da poter utilizzare con la famiglia sino al momento in cui si potrà sistemare l’abitazione. Abbiamo preso a cuore la situazione insieme al comandante della polizia municipale Siro Erbetta, abbiamo contattato amici, ditte del settore, finchè, dopo solo due ore, abbiamo ricevuto una risposta positiva da Oreste Ceruti: avrebbe messo a disposizione gratuitamente la sua roulette». 

Avuta conferma della disponibilità del mezzo, sono state effettuate le verifiche per la messa in strada: «L’amministrazione comunale – dice Gianolio – si è presa in carico le spese per la sostituzione delle gomme, la sistemazione dell’impianto elettrico e il lavaggio interno ed esterno». 

Martedì c’è stata la consegna: Sergio Mercuri e il figlio Gianni sono arrivati a Borgosesia per recuperare il mezzo. Presenti alla consegna della roulotte il vice sindaco Alice Freschi, Gianolio ed Erbetta: «Quello che avete fatto per noi è qualcosa di immenso – ha detto Mercuri alla delegazione borgosesiana -, non riusciamo ancora a credere che vi siete mossi così velocemente per aiutare la nostra famiglia».

Padre e figlio hanno ricordato la situazione che sta mettendo a dura prova i loro concittadini: «E’ difficile spiegare con le parole cosa è successo ai paesi della nostra zona: alcune frazioni sono scomparse, di certi abitati sono rimaste le sole macerie. E purtroppo sono troppe le persone che, come noi, non hanno più un’abitazione sicura dove vivere. Quelle famiglie che non hanno trovato ancora una soluzione e non vogliono allontanarsi dalle loro proprietà si trovano purtroppo costretta a dover vivere in auto».

Un analogo gesto di solidarietà, sempre con il coinvolgimento degli alpini, si era avuto qualche giorno fa: una famiglia di Quarona ha donato un camper a una coppia di contadini di Amatrice, pure rimasti senza abitazione. Le penne nere della Valsesiana e di Accumoli hanno fatto da congiunzione per far assegnare il mezzo in modo che marito e moglie potessero restare vicini alla loro azienda agricola per seguire i terreni e il bestiame.

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