Attualità
Civiasco riscopre lo scrittore inglese Samuel Butler
Civiasco riscopre lo scrittore inglese Samuel Butler, che arrivò in Valsesia grazie a Costantino Durio.
Civiasco riscopre lo scrittore Samuel Butler
Lo scorso sabato 19 giugno, nell’accogliente sala dello storico palazzo “Ercole Durio” del Comune di Civiasco, la direttrice della biblioteca di Varallo Piera Mazzone ha presentato la figura dell’inglese Samuel Butler.
Il motivo che ha indotto la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, a far meglio conoscere questo personaggio è stato il fatto che Samuel Butler ebbe modo di frequentare più volte l’ambiente di Civiasco come ospite di Costantino Durio, l’albergatore-filantropo. Durio destinò infatti buona parte delle sue risorse (derivanti dalla fiorente attività alberghiera intrapresa in Spagna) ad importanti opere pubbliche in Valsesia. Tra queste ricordiamo la strada carrozzabile Varallo-Civiasco e la facciata marmorea della Basilica del Sacro Monte.
La presentazione di Piera Mazzone
Scrittore e critico d’arte dell’800 letterario europeo, Butler è una figura complessa e, per certi aspetti, curiosa. Il puntuale intervento di Piera Mazzone ha messo in risalto, infatti, non solo negli aspetti più strettamente legati alla sua attività in patria e alle frequenti peregrinazioni in varie parti del mondo, ma anche nella sua frequente presenza in Valsesia.
Butler rimase infatti molto legato alla nostra valle, con particolare riguardo al Sacro Monte, che descrisse nei suoi aspetti artistici con l’opera “Ex Voto”. Di questo legame rimane testimone il bel bassorilievo di Samuel Butler realizzato da Lino Tosi e collocato sulla balconata prospiciente la piazza della Basilica.
Due episodi simpatici
Che poi la personalità del Butler presentasse anche aspetti originali e curiosi, lo si rileva nella sua strenua battaglia contro la sostituzione dell’antica statua del Cristo nella cappella della Crocefissione. Si intestardì al punto che non volle più ritornare a Varallo “finché la figura antica non sarà messa al suo posto” (Butler venne poi esaudito).
Da ricordare anche uno scherzoso “inganno” all’amica Miss Scott, astemia e della Lega Antialcoolica londinese. Quando i due erano a Civiasco nell’apprezzata Osteria della Martina, Butler riuscì a farle gustare il delizioso zabaione “della casa” sostenendo che era stato preparato non con il vino Marsala, ma con aceto.
Zabaione in omaggio
E lo zabaione, confezionato in piccola quantità con due bicchierini, è stato il significativo omaggio che la Pro Loco ha voluto offrire a Piera Mazzone, nel ricordo di quell’antico, divertente episodio. Ha poi fatto seguito la proiezione del filmato di Gianni Testa, che ha rievocato le due manifestazioni dell’estate 2020 “Sulle orme di Samuel Butler” e “All’Osteria della Martina”.
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