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Convegno del Cai di Varallo: si parla della pietra ollare

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Sabato a Palazzo d’Adda: organizza la Commissione scientifica del CAI

Ultimi due eventi per il progetto “La pietra ollare nelle Alpi. Coltivazione e utilizzo nelle zone di provenienza”, promosso dalla commissione scientifica “Pietro Calderini” della sezione Cai di Varallo, in collaborazione con associazioni culturali, istituti di ricerca, soprintendenze archeologiche e musei dell’arco alpino.

«La pietra ollare, e in minor misura le altre pietre verdi, hanno ricevuto negli ultimi decenni un’attenzione sempre crescente da parte della comunità scientifica – spiegano i responsabili del progetto -. L’interesse si è concentrato prevalentemente sulle emergenze archeologiche nelle aree distanti dai luoghi di provenienza. Negli ultimi anni i luoghi di coltivazione sono stato invece al centro dell’interesse di enti pubblici ed associazioni culturali locali. Questo progetto ha riportato l’attenzione scientifica sulla coltivazione e sull’utilizzo della pietra ollare e delle pietre verdi nelle aree di provenienza, coniugando la ricerca in ambito geologico, archeologico e storico alla tutela delle forme di cultura materiale e immateriale».
Il progetto è stato articolato in un convegno locale (svoltosi a Carcoforo l’11 agosto) e in un convegno internazionale che si svolgerà sabato a Varallo e sarà abbinato a un’escursione che si terrà in Ossola domenica.

«Nel convegno che si svolgerà sabato a Palazzo d’Adda sono state inserite sessioni riguardanti tutte le aree dell’arco alpino in cui veniva cavata la pietra ollare – precisano gli organizzatori -, con relazioni che hanno affrontato gli aspetti geologici, archeologi e storici della coltivazione e dell’utilizzo di questo materiale in ambito locale».

Il convegno inizierà alle 9 con il saluto delle autorità e proseguirà con le comunicazioni su Valli di Lanzo, Vallese, Val d’Aosta e Valsesia. Alle 14, dopo un breve rinfresco, verranno presentate le relazioni su Ossola, Centovalli e Val Maggia, Val Chiavenna, Val Bregaglia e Valtellina.

Il giorno seguente i partecipanti al convegno si traferiranno in Ossola, dove è prevista una visita al Museo archeologico di Mergozzo, al Museo della pietra ollare e alle cave di Malesco. Il volume contenente gli Atti dei convegni e la guida all’escursione sarà pubblicato entro pochi mesi nel sito www.pietraollarenellealpi.it.

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