Attualità
Crevacuore riporta sul muro del municipio la lapide fatta sparire nel 1922 dai fascisti
La lapide dei caduti torna a Crevacuore. Un insegnante di Serravalle salvò la lapide dalla distruzione, ora il Comune l’ha restaurata ed esposta in municipio. Era stata fatta sparire dai fascisti nel 1922.
Crevacuore riporta sul muro del municipio la lapide
Il Comune di Crevacuore ha ritrovato una lapide in bronzo realizzata nel 1919 in ricordo dei caduti della prima guerra.
La storia della lapide
La lapide era stata sottratta dalla distruzione ad opera di squadre fasciste che nel 1922 avevano devastato con efferata violenza in Valsessera i monumenti dedicati dai Comuni ai soldati caduti in guerra e nascosta da un dipendente comunale; successivamente fu ritrovata e custodita da un insegnante elementare, il professor Ero Fogli. Alla morte dell’insegnante, trasferitosi nel frattempo a Serravalle Sesia, gli eredi hanno ritrovato la lapide e giustamente hanno pensato di restituirla al Comune di Crevacuore.
E’ stata contattata la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del quadrante di Novara che ha concesso al Comune l’autorizzazione al restauro della lapide ed alla sua posa a lato destro dell’ingresso principale del municipio di Crevacuore .
L’inaugurazione
«In occasione dei festeggiamenti della Giornata dell’Unità nazionale e nel ricordo della vittoria dell’Italia intendiamo inaugurare la lapide ritrovata e restaurata rendendola così nuovamente fruibile alla cittadinanza – spiega il sindaco Ermanno Raffo -. Si è ritenuto di stabilire per la cerimonia la data di domenica 6 novembre alle 11,45, dopo la messa celebrata nella chiesa parrocchiale da Don Alberto Albertazzi».
Alla manifestazione interverrà il professor Alessandro Orsi, autore del libro “Un paese in guerra. La comunità di Crevacuore tra fascismo, Resistenza, dopoguerra”.
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