Da operaio a imprenditore. Pray, Tarricone festeggia i 25 anni di Garfintex

Da semplice operaio a imprenditore di successo. Giuseppe Tarricone festeggia i 25 anni di Garfintex.

Tarricone festeggia i 25 anni di Garfintex

Venticinque anni di attività arrivando a lavorare con i grandi marchi della moda. Il tutto partendo letteralmente da zero. La Garfintex di Pray oggi è una realtà tessile consolidata, che si sviluppa su 2350 metri quadrati (oltre a un magazzino) e dà lavoro a 24 persone impiegate.

Il “costruttore di sogni” è Giuseppe Tarricone, unico amministratore della società, imprenditore tenace, appassionato e sempre presente tra i macchinari, a controllare che il prodotto sia di qualità. Perché «Io sono un uomo di reparto», ha sottolineato con fierezza.

Da operaio a imprenditore

«C’è da scrivere un libro su questa azienda – così inizia la chiacchierata con Tarricone –. Ho cominciato da operaio lavorando al finissaggio di Strona, poi Botto Luigi, Zegna, Az di Valle Mosso e infine Colombo». Da sempre Tarricone aveva l’idea di avere una azienda sua dove produrre. E il suo sogno nasce nel 1996, quando arriva l’occasione di acquistare alcuni vecchi macchinari.

Partito da zero

«È un sogno che ho sempre avuto, ma non pensavo di arrivare a una azienda così grande – racconta –. Nel 1996 si presenta un’occasione e rilevo un impianto piccolo con macchinari obsoleti a Ponzone, ma per me era un gioiello. Così mi sono messo in gioco».

L’inizio non è stato facile. «Ho passato giornate a guardare il soffitto – continua –, ma non mi sono perso d’animo. Era talmente forte la volontà di farcela che sono andato avanti. All’inizio lavoravo da solo, facevo andare le macchine contemporaneamente, iniziavo la mattina e finivo alla sera, esausto».

E poi una continua ascesa

La svolta arriva due anni dopo con il trasferimento a Pray, nell’attuale salone di via Carducci. «Grazie al mio commercialista Gianni Ciliesa venni a sapere di questo fabbricato a disposizione e mi trasferii. Da quel momento la crescita è proseguita, negli anni l’azienda è sempre andata in progressione. Il nostro è un lavoro molto stagionale, ci sono picchi di produzione e altri periodi più calmi. Nel 2018 poi ci siamo ampliati. Ho preso il salone adiacente perché non ci stavamo più».

Negli anni l’azienda si è potenziata. Dal 2019 è stato inserito anche il rammendo con altre quattro persone per dare un servizio ancora più completo alla clientela, è nata così Mil Dyeng a Valle Mosso. È stata attivata anche una collaborazione con la Botto Giuseppe di Valle Mosso. «Al loro interno abbiamo i nostri macchinari e le nostre vasche per la tintoria, oltre al nostro chimico tintore».

Passione e qualità

Tarricone è diventato un imprenditore a tutti gli effetti, ma è sempre in azienda tra i macchinari. «Il mio obiettivo è di creare lavoro di squadra all’interno dell’azienda – sottolinea –. Ed è in questo modo che siamo riusciti a ottenere la qualità. Il nostro è un lavoro di nicchia per un mercato medio-alto. Lavoriamo tessuti per Gucci e Fendi, solo per citare alcuni nomi».

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