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Da Quarona in giù l’apertura della pesca è rinviata

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Ami e lenze ancora nel cassetto per un po’, in media e bassa Valsesia

Ami e lenze ancora nel cassetto per un po’, in media e bassa Valsesia. La Fipsas provinciale ha infatti deciso di spostare in avanti la data di apertura della stagione della pesca a causa del periodo di siccità, nel tratto di Sesia da Quarona in giù. A quando? Per ora non si sa: «Viste le condizioni di carenza di acqua, l’apertura della pesca per l’ultima domenica di febbraio non la faremo di certo, e verrà posticipata quando pioverà e ci sarà acqua – conferma il presidente Marco Viazzo -. E’ una situazione davvero disastrosa, una siccità del genere era da più di vent’anni che non si vedeva».  Anche i pesci hanno ovviamente risentito di questa situazione come conferma il presidente: «Anche la fauna ittica ne ha risentito parecchio. Dovremmo anche intervenire, l’acqua c’è più solo nelle buche ed è lì che si sono concentrati tutti i pesci». Proprio per una questione ambientale la Federazione dei pescatori ha deciso di rinviare la data di apertura della pesca. «Bisogna avviare l’attività quando ci sarà disponibilità di acqua – riprende – e soprattutto per non recare danno ai pochi pesci rimasti. Rischiamo altrimenti di fare un disastro ancora più importante di quello che si sta verificando». Le previsioni parlano di precipitazioni nei prossimi giorni, ma al momento la linea è di rinviare l’apertura della stagione a marzo o aprile sperando che qualche goccia dal cielo inizi a cadere.
Intanto la Fipsas ha già lavorato ad alcune novità. «C’è una novità assoluta per la zona nelle acque libere del bacino del Sesia – riprende Viazzo -. Nelle acque libere provinciali, dalla diga di Doccio al ponte di San Quirico compresi gli affluenti del Sesia verrà istituito un tesserino segna-catture che non c’è mai stato. E’ un’opera di controllo e prevenzione». Per quanto riguarda la distribuzione, i pescatori di Serravalle e Borgosesia potranno ritirarlo all’Armeria Valsesiana di Borgosesia, mentre per i pescatori di Valduggia il tesserino sarà distribuito dalla società pescatori locale.
«E’ chiaro che per venire a pescare in queste acque anche chi viene da fuori dovrà munirsi dell’apposito tesserino che si può trovare negli uffici della Fipsas di Vercelli o negli uffici della Provincia di Vercelli – sottolinea -. Ricordo che è assolutamente gratuito ed è giusto averlo con sè per evitare sanzioni pecuniarie. E’ infatti obbligatorio».  Sul tesserino ci saranno segnate anche tutte le norme da seguire per una corretta pesca in modo da dare una informazione agli associati.
Tutte queste novità verranno presentate domani nella sala dell’oratorio di Borgosesia alle 21, si parlerà delle nuove norme per la regolamentazione della pesca e i programmi di ripopolamento che la Fipsas avvierà in questa stagione, si prevede un investimento decisamente maggiore rispetto agli anni passati proprio a causa della stagione siccitosa.

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