Duecento tamponi in regalo: Valsesia solidale con chi non può pagarseli

Duecento tamponi gratuiti per le persone fragili in difficoltà: un importante donazione di Fondazione Valsesia e Pierluigi Loro Piana.

Duecento tamponi gratis

Un controllo gratuito per le persone in difficoltà. Più di duecento test e tamponi, messi gratuitamente a disposizione da Fondazione Valsesia e da Pierluigi Loro Piana, sono stati effettuati tra il 19 dicembre ed il 31 gennaio. Questo il bilancio dell’operazione messa in campo sui soggetti fragili segnalati dai servizi sociali dell’Unione montana Valsesia e dai Comuni, consentendo uno screening importante sulle fasce più deboli della società: «Si tratta dell’ennesimo gesto di generosità da parte di Fondazione Valsesia e del dottor Pierluigi Loro Piana, che ringraziamo per la sensibilità verso il territorio e l’attenzione alla popolazione – scrivono il presidente dell’Unione montana, Pierluigi Prino, e l’assessore ai servizi sociali, Francesco Nunziata –. Grazie a questa importante donazione, abbiamo potuto effettuare test su persone di varie fasce d’età, nuclei familiari e persone che vivono sole, in un ampio territorio che comprende la Valsesia, la Valsessera ed i Comuni di Prato Sesia e Rovasenda: un controllo importante per la salute dei più fragili, raggiunti anche a domicilio quando non potevano recarsi al pit stop dell’ospedale di Borgosesia».

I test

I test sono stati effettuati in diverse giornate e con differenti modalità, a seconda delle esigenze dei soggetti segnalati: «Il 19 e 20 dicembre – spiega Francesco Nunziata – sono stati effettuati più di cento tamponi rapidi gratuiti al punto allestito nel parcheggio Santi Pietro e Paolo, la quasi totalità risultati negativi. Per lo screening domiciliare, come Unione montana abbiamo messo a disposizione un infermiere, che si è recato dai soggetti individuati per effettuare il tampone gratuito, risultato in tutti i casi negativo».

Ancora una volta Loro Piana e Fondazione Valsesia hanno rappresentato un solido punto di riferimento: «In questo anno segnato dal virus, e dalla difficoltà oggettiva per le istituzioni di reperire le risorse necessarie a stare vicino ai più deboli – concludono Prino e Nunziata – il loro supporto è stato determinante per tutelare la comunità».

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