Attualità
Esito dei tamponi in mezz’ora: l’ospedale di Borgo cambia marcia
Esito dei tamponi veloce: macchinario di ultima generazione all’ospedale di Borgosesia grazie a una donazione.
Esito dei tamponi veloce
Solo mezz’ora per fornire l’esito dei temponi: arriva un macchinario di ultima generazione per l’ospedale di Borgosesia che si conferma in prima linea nella lotta al virus. La Fondazione Valsesia e la famiglia Loro Piana ancora una volta hanno dato un contributo importante alla sanità valsesiana. E’ stato consegnato al laboratorio di analisi dell’ospedale Santi Pietro e Paolo una apparecchiatura in grado di dare un grosso contributo al lavoro dei medici, una ulteriore conferma della volontà da parte della Regione di renderlo un punto riferimento del quadrante nord-est per l’emergenza Covid. «E’ un macchinario che garantirà autonomia nella diagnosi e soprattutto velocità – ha spiegato Laura Cerra, presidente di Fondazione Valsesia -. Un ringraziamento a Pier Luigi Loro Piana e alla sua famiglia che ancora una volta hanno pensato alla sanità valsesiana con lungimiranza». Cerra ha poi ricordato come «l’apparecchiatura servirà per il Covid, ma in futuro anche per andare a individuare altri virus».
Centro Covid
Per il direttore sanitario dell’Asl di Vercelli Gianfranco Zulian questa strumentazione rappresenta un ulteriore passo in avanti: «L’ospedale di Borgosesia diventerà centro Covid e questo deve essere visto come un riconoscimento per quest’area». Di fronte alle preoccupazioni di chi pensava che la trasformazione in ospedale Covid comportasse una riduzione delle attività ospedaliere Zulian ha assicurato: «L’ospedale di Borgosesia continuerà a garantire i ricoveri ordinari per la popolazione della Valsesia con i gli attuali reparti, l’altra parte dell’ospedale verrà invece adibita ad area critica da utilizzare per il Covid e per qualsiasi altra situazione infettivologica successiva di rilievo». Ha dato anche numeri nel dettaglio: «La prospettiva è che al Santi Pietro e Paolo aumentino i posti letto, dagli attuali 90 a 135, di cui 85 per la normale attività e 50 per trattare i casi Covid. Ovviamente saranno attivati percorsi rigidamente separati e la Regione non avrà difficoltà a fornirci personale, perché già riconosce la possibilità di assumere finalizzata al Covid».
La famiglia Loro Piana
Presente anche Pier Luigi Loro Piana che ha voluto condividere un proprio pensiero: «Con mascherine e lockdown non si risolve l’emergenza Covid-19. Occorre fare i test». L’imprenditore tessile ancora una volta si è messo a fianco della Fondazione Valsesia per dotare l’ospedale di Borgosesia di uno strumento utile al laboratorio analisi in grado di trovare la positività di un tampone in mezz’ora. «Sono soddisfatto di come sono state utilizzate le risorse destinate alla Fondazione Valsesia per l’emergenza Covid – ha spiegato -. Si lavora senza burocrazia riuscendo in tempi brevi a trovare la soluzione». Il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani ha poi aggiunto ancora «un ringraziamento alla Fondazione Valsesia per l’attenzione all’emergenza Covid e non solo».
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