Attualità
Gattinara allarme per “Stop solitudine”: l’associazione benefica resta al verde
Gattinara allarme per “Stop solitudine”: l’associazione, storicamente impegnata ad aiutare gli altri con varie iniziative, si trova ora in difficoltà economiche.
Gattinara allarme per “Stop solitudine”
Da sempre è stata in prima linea per aiutare gli altri. Ma ora si trova a dovere utilizzare le poche risorse raccolte con iniziative benefiche per pagare le bollette, anziché perseguire gli scopi statutari, ovvero, aiutare le persone in difficoltà. E’ la situazione paradossale in cui si trova l’associazione Stop Solitudine, che già da un anno e mezzo fa aveva lanciato una richiesta di aiuto per sostenere le spese della nuova sede assegnata dal Comune in piazza Molino, dove un tempo c’erano i locali del comitato locale della Croce rossa di Gattinara.
Le bollette
Anche durante l’emergenza sanitaria, quando era impossibile organizzare qualsiasi attività, il sodalizio ha dovuto comunque pagare le bollette delle utenze, dando comunicazione al sindaco che avrebbero staccato l’impianto di riscaldamento, in quanto le spese erano diventate insostenibili. «Tutto quel poco che abbiamo raccolto – dice Betty Balzano, presidente di Stop Solitudine – è servito a pagare le bollette, che comunque sono sempre arrivate anche quando eravamo chiusi». Al momento la soluzione individuata è quella di condividere con le Acli di Gattinara il salone nei locali di via Gioberti, dove poter organizzare attività e laboratori.
La condivisione
«Inoltre – aggiunge Betty Balzano –, ci piacerebbe condividere con l’Associazione carnevale gattinarese la sede di corso Valsesia, per avere un ufficio in pieno centro, aperto magari due mezze giornate a settimana, che possa fare da sportello di riferimento per chi vuole avvicinarsi alle nostre attività, chiederci aiuto oppure offrire la propria collaborazione. Resta però il problema dei tanti oggetti e delle tante attrezzature dell’associazione, al momento stoccate nella sede di piazza Molino: non sapremmo dove sistemarle».
I laboratori
L’obiettivo di Stop Solitudine è di replicare anche a Gattinara ciò che si sta facendo con successo a Borgomanero: dei laboratori dedicati ai giovanissimi e ai preadolescenti, per dare loro modo di esprimere le emozioni. Attraverso il teatro, la fotografia, il disegno e altre forme artistiche, in modo che possano sfogare ciò che è stato accumulato durante i lunghi mesi di lockdown, causando serie problematiche psichiche tra bambini e adolescenti. «Il nostro obiettivo è di coinvolgere le scuole anche a Gattinara – dice Betty Balzano – oltre che di trovare qualcuno che ci aiuti per le nostre spese e per creare un fondo per aiutare le persone, cosa che non abbiamo mai smesso di fare, nonostante le difficoltà. Con il Covid che ci ha chiuso in casa, il disagio sociale è aumentato tantissimo: non ci sono solo problematiche economiche, ma anche problemi sociali, di disagi repressi che rischiano di esplodere. Noi vogliamo intervenire su queste problematiche».
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