Seguici su

Attualità

Gattinara centro migranti “ridotto” ma ancora aperto

Pubblicato

il

gattinara centro

Gattinara centro migranti con ospiti in calo: la struttura è destinata alla chiusura.

Gattinara centro migranti in chiusura

Il centro di accoglienza di Gattinara ospita sempre meno migranti. Ma al momento non è ancora giunta una comunicazione ufficiale riguardante la chiusura. A chiedere la chiusura del centro di accoglienza di viale Marconi, ricavato nell’ex palazzina del Sert, quindi di proprietà dell’Asl di Vercelli, era stata direttamente la cooperativa Anteo, che gestisce l’ospitalità dei richiedenti asilo dal giorno in cui, cinque anni fa, sono arrivati a Gattinara. La cooperativa, in primavera, ha infatti richiesto ufficialmente alla Prefettura di Vercelli di poter chiudere il centro di accoglienza di viale Marconi.

I numeri

Solitamente, alla richiesta dei gestori dei centri di accoglienza, deve seguire una delibera della Prefettura, che si occupa del coordinamento di questi centri, per autorizzare a cessazione del servizio, che quindi potrebbe avvenire da un giorno all’altro. Fino a poche settimane fa, nella città del vino erano una quindicina i migranti rimasti, a fronte di 25 posti disponibili ma, come spesso accade in queste situazioni, molti degli ospiti si rendono irreperibili dopo pochi giorni dal loro arrivo, probabilmente per tentare di raggiungere amici o famigliari nel Nord Europa. Invece qualcuno ha trovato pure lavoro.

Il calo

«So che il numero dei migranti ospiti a Gattinara – dice il sindaco Daniele Baglione – è calato drasticamente, ma nessuno mi ha ancora comunicato della chiusura del centro di accoglienza di viale Marconi». Centro di accoglienza che, periodicamente, è aperto, mentre altri giorni è chiuso con tutte le luci spente. E’ probabile quindi che, anche se la Prefettura di Vercelli non ha ancora deliberato in tal senso, i pochi ospiti rimasti siano stati trasferiti in altre strutture gestite dalla stessa cooperativa.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *