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Gattinara, con “Dalmo” se ne sono andati 30 anni di storia del cinema Italia
Si è spento nei giorni scorsi a 87 anni. Per molto tempo è stato titolare delle sale che sorgevano nel cuore del paese.
Gattinara, con “Dalmo” se ne sono andati 30 anni di storia del cinema Italia. Si è spento nei giorni scorsi Dalmazio Milanese all’età di 87 anni. L’uomo conosciuto come “Dalmo” è stato per 30 anni titolare della sala cinematografica di corso Vercelli a Gattinara.
Gattinara, con “Dalmo” se ne sono andati 30 anni di storia del cinema Italia
La sua professione fu in realtà una passione che amò portare avanti prendendo il testimone del padre, nonno del figlio Claudio, che così ricorda il papà: «Mio padre condusse la sala cinematografica dal 1968 al 1998 – spiega -. Mio nonno, prima di lui, nel 1934 fece arrivare il cinematografo a Gattinara. Insomma, il cinema Italia è sempre stato uno dei fili conduttori delle vite della nostra famiglia. I miei cari cercarono sempre di esser al passo coi tempi, per le tecnologie che c’erano allora». Nelle sale di fronte a villa Paolotti, molta gente nel corso degli anni ebbe la possibilità di trascorrere un momento all’insegna dello svago. «Venivano proiettati film, ma anche organizzati spettacoli e operette – ricorda Claudio Milanesi -. Dopo che mio padre andò in pensione, la struttura venne rilevata da altri gestori, che la trasformarono in sala giochi». Dalmo trascorse anche alcuni anni fuori Gattinara. «Tra il 1959 e il 1968 si trasferì a Como, località in cui era originaria la mamma – precisa Claudio -. Nel Sessantotto però tornò in Piemonte e lì continuò a rimanere».
La passione per il cinema
Il cinema fu sempre un punto di riferimento per l’uomo. Gentilezza, cordialità e professionalità sono sempre stati tratti distintivi che hanno caratterizzato il suo carattere. «Almeno una volta nella vita penso che quasi tutti i gattinaresi siano passati dal cinema Italia a vedere una proiezione o una rappresentazione – prosegue il figlio -. E mio papà era lì. Poi alla soglia del Duemila, la gestione passò ad altri che trasformarono l’immobile in altri usi».
L’importanza del cinema
L’importanza che ricoprì il cinema Italia in città è evidenziato anche dal vice sindaco Daniele Baglione. «Ultimamente purtroppo la struttura non era stata più utilizzata ed era caduta in grave decadimento. Si decise già anni addietro di abbatterla per far spazio ad una nuova piazza – sottolinea l’amministratore -. Ma il ricordo del cinema è rimasto, tanto che decidemmo di intitolare lo spazio proprio alla vecchia struttura. Senza contare comunque che per realtà come la nostra il cinema, finché funzionava, era un servizio importante. Dalmo è stato conosciuto da tanti proprio perché era sempre presente: era una persona che di certo mancherà in città. La comunità e l’amministrazione si unisce al dolore che sta vivendo la famiglia per la triste perdita».
Tantissimi interessi
Tantissimi i passatempi che Milanese amava coltivare. «Gli piaceva fumare la pipa, e leggere – conclude il figlio -. Leggeva davvero ogni cosa, dai romanzi alle riviste. Inoltre andava a caccia, anche se era un cacciatore sui generis: non si immergeva nei boschi per catturare prede ma per vedere il suo cane “all’opera”. Infine da giovane partecipò ai campionati nazionali di atletica». Da qualche tempo Dalmo stava affrontando una grave malattia e nei giorni scorsi si è spento all’hospice di Gattinara. L’uomo lascia il figlio Claudio con Daniela, Laura, i nipoti Mattia, Martina con Riccardo.
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enrica
12 Maggio 2023 at 18:06
Visto che si parla così bene con titoloni come un servizio importante, l’amministrazione perchè non pensa a rimettere in funzione una sala cinematografica? ovviamente si è pensato bene subito di radere al suolo l’Italia a suo tempo …..ora ci sarebbero i fondi ….aprite …..