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Gattinara ricorda don Mauro a vent’anni dalla scomparsa

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Gattinara ricorda don Mauro Stragiotti a vent’anni dalla scomparsa: era il sacerdote vicino agli ultimi.

Gattinara ricorda don Mauro

Sono vent’anni che don Mauro Stragiotti non c’è più. Il sacerdote originario di Vintebbio (ma nato a Gattinara) e morto a Vercelli il 10 gennaio 2001 a 54 anni, concluse il suo ministero pastorale nella parrocchia di San Pietro Apostolo in Gattinara, dove domenica scorsa è stato ricordato durante la messa delle 10.30, proprio nel giorno dell’anniversario della sua morte.

Sempre accanto agli “ultimi”

Prima di diventare sacerdote, don Mauro si era laureato in filosofia e psicologia. Il suo sacerdozio è stato sempre segnato da un forte impegno nel servizio del sociale, tra i solchi della sofferenza. Don Mauro, infatti, per una decina di anni fu il cappellano del carcere di Vercelli, animatore degli Alcolisti Anonimi, dell’Avuls e primo direttore della Caritas diocesana di Vercelli.

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Sconfitto da un tumore

Nel suo percorso ci sono stati anche l’insegnamento al liceo “Lagrangia” di Vercelli, la direzione di Radio City, la radio diocesana, e l’arrivo a Gattinara, dove fu parroco di San Pietro per quattro anni. Fu proprio mentre si trovava a Gattinara che la malattia, il cancro, si fece sempre più gravosa e debilitante, tanto da costringerlo a lasciare l’incarico.

Il sacerdote con la chitarra

Una volta ricoverato a Vercelli, don Mauro non riuscì più a tornare a Gattinara, dove tutti lo ricordano quando con la sua chitarra, insieme al gruppo dei “Menestrelli”, intonava canzoni per allietare gli ospiti della casa di riposo o durante un pranzo. Forse u proprio il suo percorso pastorale tra la sofferenza a concedergli il dono del sorriso e dell’umorismo da condividere con i suoi fedeli, che salutava sempre dicendo loro: «Ciao benedetto!».

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