Gattinara-Ucraina: a destinazione già dieci convogli di aiuti

Gattinara-Ucraina, un filo diretto per aiutare la popolazione.

Gattinara-Ucraina, gli aiuti

Prosegue il legame instaurato tra Gattinara e l’Ucraina per aiutare la popolazione. C’è anche una fondazione che si chiama “The city of good shelter” (tradotto, la “Città del buon riparo”) tra i destinatari degli aiuti raccolti tramite la Protezione civile di Gattinara. Vi si accolgono donne e bambini da tutta l’Ucraina, compresi orfani e famiglie con animali di qualunque tipo, che vengono nutriti e curati. La Fondazione paga tutte le spese per garantire salute e assistenza alle persone che vi fanno riferimento, accollandosi tutte le spese, e accetta gli aiuti da chiunque voglia supportare il proprio impegno, anche a favore degli ospedali, che necessitano di tutto.

Un’altra raccolta

Questo è uno dei contatti ottenuti anche grazie all’impegno di una donna di origine ucraina che vive a Gattinara da oltre 25 anni, dove ha creato la sua famiglia, e che ora si è messa a disposizione per aiutare il suo Paese. Grazie a lei, i dieci convogli inviati fino ad ora nel Paese in guerra hanno sempre raggiunto le loro destinazioni, tra cui anche un orfanotrofio. La Protezione civile gattinarese, che ringrazia chi ha inviato aiuti anche dai paesi vicini come Lozzolo, Roasio, Lenta e persino da Pray, ha tenuto una nuova raccolta tra il 22 e 23 aprile. Fino alle 18 di sabato 23 nella sede dell’ex-supermercato Coop si potranno portare alimenti a lunga conservazione, alimenti e prodotti per i bambini, prodotti per l’igiene degli adulti, medicinali e dispositivi medici, cibo per animali.

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