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Grignasco, è iniziata la guerra ai topi

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In paese sono state posizionate scatole ”eroga esche” e nelle fogne veleni per i ratti

L’amministrazione comunale ha avviato interventi di deratizzazione che proseguiranno fino alla fine dell’anno.
Nelle vie del paese è stata posizionata una serie di scatole contenenti esche velenose: gli erogatori sono realizzati in sicurezza, modo che gli animali di specie differente non raggiungano i bocconcini avvelenati. Dopo averli ingeriti i ratti lasciano le scatole e vanno a morire in luoghi lontani dalla trappola stessa.

«Un ulteriore tipo di intervento è stato fatto nei tombini, direttamente nelle fogne – spiega il sindaco Roberto Beatrice -. Qui sono stati utilizzati prodotti per la deratizzazione, che speriamo possano servire a eliminare il problema. Un primo intervento è già stato effettuato e da qui alla fine dell’anno ne sono stati programmati altri due». Questi sono i mesi più idonei per effettuare gli interventi di deratizzazione.
«Siamo consapevoli del fatto che a Grignasco ogni tanto si ripresenti il problema dei topi – prosegue il primo cittadino – e ci auguriamo che questi interventi di deratizzazione vadano a buon fine, eliminando i ratti dal centro paese». L’amministrazione ha interpellato anche la società “Acqua Novara-Vco”, che a Grignasco si occupa della gestione della rete idrica e fognaria, ma nella convenzione stipulata tra i due enti è specificato che è il Comune ha dover trovare una soluzione.

Poche settimane fa alcuni commercianti di via Roma avevano sostenuto di aver visto alcuni topi aggirarsi per la strada, avvicinandosi anche ai negozi. Proprio in via Roma qualche anno fa erano state chiuse le tane da cui si pensava potessero uscire i ratti, con griglie che bloccavano l’accesso dalle bocche da lupo situate ai margini della strada. All’epoca “Acqua Novara Vco” aveva anche scavato dei pozzetti per verificare la “situazione topi” in tutta la rete fognaria del sottosuolo.

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